Restano, gli alt alle prestazioni in convenzione già determinati dallo sforamento dei tetti di spesa assegnati – scrive Il Mattino – . Confermato solo il via libera per gli esami di sangue e urine, con la formale autorizzazione data dal governatore De Luca all’Asl a finanziare, in via di anticipazione con fondi propri, le prestazioni di analisi dei laboratori accreditati, per evitare così ogni eventuale interruzione dei servizi sanitari offerti ai cittadini.
A pieno carico degli utenti dal 10 agosto scorso, invece, sono le visite, gli elettrocardiogrammi, gli eco-cardio, il doppler carotideo e tutti gli altri accertamenti cardiologici, così come radiodiagnostici.
Ancora in regime convenzionato la diabetologia, per la quale l’alt dovrebbe arrivare intorno al 9 settembre.
E questa e la Regione Campania, complimenti a chi governa.Ospedali sempre come erano, le liste di attesa mesi e mesi vergogna.
Lo dicevo a tutti in famiglia:se proprio dovete ammalarvi, fatelo nsi primi sei mesi dell’anno o aspettate l’anno venturo………..
È avvilente dover pagare ogni mese fior di quattrini in termini di contributi previdenziali per poi dover far tutto privatamente…
A differenza di quanto promesso i tetti di spesa sono stati raggiunti prima rispetto al governo Caldoro. Ed invece si continua a dire fesserie agli utenti con la Sanità campana allo sfascio. C’è stato solo un peggioramento.
Bisogna dire al Ns.Governatore
che coi tempi che corrono sarebbe più giusto tagliare i fondi accreditati alla Sagra della porchetta,del purpetiello in carrozza e della fritturella di paranza e investire in cose serie: SANITA’,SCUOLA E LAVORO.
Lui è il suo staff ne hanno le capacità.
È finita la ricreazioneere! !!!
Ps:
Ogni mese pago circa 800 euro di tasse e se ho bisogno di un esame devo ancora pagare.
Mahhhh! !!!
Vi sembra giusto????
Al di là dei soliti “sprechi” pilotati ad arte, chiediamo pure che venga riferito ai cittadini a quanto ammontano le prestazioni, totalmente gratis, per le migliaia di “migranti” che giornalmente affollano gli ospedali campani.