Restano, gli alt alle prestazioni in convenzione già determinati dallo sforamento dei tetti di spesa assegnati – scrive Il Mattino – . Confermato solo il via libera per gli esami di sangue e urine, con la formale autorizzazione data dal governatore De Luca all’Asl a finanziare, in via di anticipazione con fondi propri, le prestazioni di analisi dei laboratori accreditati, per evitare così ogni eventuale interruzione dei servizi sanitari offerti ai cittadini.
A pieno carico degli utenti dal 10 agosto scorso, invece, sono le visite, gli elettrocardiogrammi, gli eco-cardio, il doppler carotideo e tutti gli altri accertamenti cardiologici, così come radiodiagnostici.
Ancora in regime convenzionato la diabetologia, per la quale l’alt dovrebbe arrivare intorno al 9 settembre.