Dalle colonne del quotidiano La Città, oggi in edicola, l’assessore comunale Domenico De Maio rilancia la necessità impellente di adeguare il sistema fognario di Salerno ai cambiamenti climatici ed anche in relazione all’espansione della città.
Da Fuorni al teatro Verdi, sul lungomare ma anche in via Ligea, via Trento, via Posidonia, via Torrione, corso Garibaldi, via Roma, via San Leonardo. Strade e traverse si sono trasformate in fiumi per una pioggia durata pochi minuti.
Nel centro storico, a ridosso di largo Dogana Regia, un tombino è completamente saltato riversando sulla discesa una sorta di cascata. E poi garage allagati, acqua nei negozi, auto impantanate, tanti impossibilitati ad uscire dai locali dove stavano trascorrendo il sabato sera.
«Bisogna dimensionare la rete fognaria alle attuali esigenze, specie le condotte principali e a valle, in modo tale da aumentare la loro portata. Dobbiamo ripresentare quei progetti che la Regione negli anni passati non ci finanziò, in particolare per la zona orientale della città».
“ADEGUARE IL SISTEMA FOGNARIO DI SALERNO,AI CAMBIAMENTI CLIMATICI”!!!!!!!!!
L’ASSESSORE DI MAIO,L’HA SPARATA GROSSA LA BALLA,ROBA DA OSCAR,DA STANDING OVATION!!! DI MAIO,PER DELLE FOGNATURE APPILATE PERCHÉ NON VENGONO PULITE DALL’AMMINISTRAZIONE E PER GIUSTIFICARE LA LORO INEFFICIENZA.DA’LA COLPA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI!!!GRANDIOSO,MAI SENTITO PRIMA D’ORA.
CARO DI MAIO,A FINE AGOSTO E SETTEMBRE HA SEMPRE PIOVUTO DA SECOLI E SECOLI!!!
CARO DI MAIO,DA CAMBIARE C’E LA VS.INEFFICIENZA SE SI POTESSE CAMBIARE SUBITO E MANDARVI TUTTI A CASA.PULITE LE FOGNE E GLI SCARICHI DELLE STRADE,DI MAIO,LASCIA STARE LE SCIENZE METEOROLOGICHE,VOLA BASSO!!
Caro De Maio, pongo una sola domanda: ma l’acqua piovana arriva nel sistema fognario o le vie di deflusso sono completamente intasate perchè non c’è alcuna opera di manutenzione preventiva? Non riesco a spiegarmi come 20 minuti di pioggia, intensa quanto vuoi, possano allagare l’intera città! Non continuiamo a parlare di opere faraoniche che non vedranno mai la luce, come state facendo da trent’anni: fate l’ordinario! Forse tutto funzionerà meglio!!! Prima che le tue amministrazioni mettessero mano a sottopassi, strade, e quant’altro, Salerno non si è mai allagata. Oggi invece si. E le opere che si fanno, hanno previsto, in fase progettuale, gli eventi eccezionali? Nel novembre 1966 l’Irno è straripato per le fortissime piogge: si allagarono solo i locali nei pressi del fiume (es. gli scantinati dell’INPS); le altre zone della città erano assolutamente praticabili, nessun allagamento!!! Allora, però, la città era curata. Rifletti!!!!!!
NON DIFENDO NESSUNO, SOPRATTUTO L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ATTUALE CHE E’ COMPLETAMENTE ALLA DERIVA SU MOLTEPLICI PROBLEMI IN CITTA’ (SICUREZZA, PULIZIA, EFFICIENZA DEI SERVIZI)…. MA SCRIVERE CHE TRATTASI DI EVENTO DI “POCHI MINUTI” MI SEMBRA VERAMENTE UN OLTRAGGIO ALLA VERITA’. IN QUELL’INFERNO D’ACQUA DI SABATO IO C’ERO IN STRADA …..QUASI UN’ ORA (60 MINUTI E PIU’) DI ACQUA ININTERROTTA ED A FIUMI…CON CASCATE D’ACQUA PROVENIENTI DA OGNI DOVE… UN EVENTO STRAORDINARIO CHE SFIDO IN OGNI LUOGO A NON CREARE DANNI ED ALLAGAMENTI! I PROBLEMI CI SONO , MA QUESTO E’ UNO DEI TANTI E FORSE IL MENO “GOVERNABILE” DA CHIUNQUE
Pochi minuti? Controllate quanti millimetri di acqua sono cadute in un’ora o qualcosa in più a Salerno, Sono eventi straordinari non pochi minuti di acqua, Sono bombe d’acqua. Dite che poi la situazione è tornata alla normalità invece di attaccare in continuazione
questo assessore dimostra ancora una volta la sua incompetenza tecnica, pur essendo un tecnico. tutte le reti fognarie del mondo sono progettate in base al criterio di smaltire le acque piovane per degli eventi ricorrenti. progettare una fogna per eventi eccezionali significherebbe avere condotte sovradimensionate per il 90% degli eventi con costi enormi di costruzione e gestione. gli eventi eccezionali, se lo sono davvero eccezionali, si fronteggiano tenendo le reti esistenti al 100% dell’efficienza o con vasche di compensazione ma non rifacendo tutta la rete…
Per onor del vero, credo che solo una pulizia ordinaria e straordinaria non possa bastare più. Dopo tanti anni di incuria, ma sai come sono otturate tutte le reti di raccolta delle acque piovane? Sicuramente saranno “tappate” completamente, e forse veramente sarebbe il caso di riprendere da capo tutta la rete. Questo non per giustificare le “promesse-progetto” dell’assessore, anzi è proprio un’accusa, dato che da oltre vent’anni (25?)il suo partito governa Salerno , e questo è il resoconto.
Stiamo rovinati tombini di acqua piovana pieni di tutto non funzionano e poi per via delle strade sporche portano ogni genere di rifiuto sopra e non scende l’acqua, fiumi pieni fino al collo.
E DOVE STA LA NOVITA’ ? LA COLPA E’ SEMPRE DELLE CONDIZIONE METEO ……. CARO GIOVE PLUVIO , TI VUOI CALMARE ?????? MA STI ASSESSORI PERCHE’ NON PROVANO A PENSARE PRIMA DI APRIRE LA BOCCA ????
Ci sono molti tombini otturati completamente da anni.Per esempio Via Domenico Scaramella ,di fronte Inps,un tombino a mia memoria saranno quattro cinque anni che è otturato completamente. Manutenzione e prevenzione zero,altro che opere faraoniche che dopo un pò non servono a niente per incuria e degrado.
A Salerno tutti tombini sono otturati…io abito a Santa Margherita di Pastena è inutile che il sindaco mi dice x strada ma il fogliame rimane sui tombini sono palle sig.sindaco la Verità non ci sono SOLDI x pulirle…50 anni fa’ c’erano i famosi cantieri scuola che erano adetti ai tombini….pale e picconi vi ho detto tu…al prossimo temporale idem….
l’assessore de maio parla di espansione della città perché crede (giustamente) che i suoi interlocutori abbiano l’anello al naso. lo sa il “nostro” che la città di salerno dal censimento del 1981 ad oggi ha perso quasi 25mila abitanti? quindi quale sarebbe l’espansione di cui parla costui? io piuttosto parlerei di inutile cementificazione a vantaggio degli amici palazzinari, per la correttezza.
Sarà anche calato il numero degli abitanti, ma il problema è l’impermiabilizzazione del suolo. Dove nel 1980 c’erano guiardini, ora i condomini hanno asfaltato per fare parcheggi; dove c’erano prati urbani residui, ora ci sono quariteti. Tutta la zona dalla Caserma di Torrione fino a via Rocco Cocchia, ancora negli anni 80 era coltivata in gra parte a orti, ora sono palazzoni e strade. Non entro nel merito della polemica in se, ma quando si commenta bisognerebbe distinguere tra i dati realmente sorrelati e quelli buttati giù un tanto al braccio. Quindi è corretto parlare di espansione anche con il numero degli abitanti ridotto. Basti pensare che ormai le coabitazioni tra famiglie non sono più ordinarie e torali, come negli annoi ‘050, e che il numero di componenti medi della famiglia è calato. Quindi meno abitanti, più appartamenti, più superficie coperta, più superficie imperbializzata, risultato più acqua che in grande quantita affluisce alla rete fognaria.
Spero soltanto che i cittadini di Salerno hanno capito di mandare a casa il CARROZZONE DE LUCA.
perché non ti preoccupi dei problemi di modena?