Dalle colonne del quotidiano La Città, oggi in edicola, l’assessore comunale Domenico De Maio rilancia la necessità impellente di adeguare il sistema fognario di Salerno ai cambiamenti climatici ed anche in relazione all’espansione della città.
Da Fuorni al teatro Verdi, sul lungomare ma anche in via Ligea, via Trento, via Posidonia, via Torrione, corso Garibaldi, via Roma, via San Leonardo. Strade e traverse si sono trasformate in fiumi per una pioggia durata pochi minuti.
Nel centro storico, a ridosso di largo Dogana Regia, un tombino è completamente saltato riversando sulla discesa una sorta di cascata. E poi garage allagati, acqua nei negozi, auto impantanate, tanti impossibilitati ad uscire dai locali dove stavano trascorrendo il sabato sera.
«Bisogna dimensionare la rete fognaria alle attuali esigenze, specie le condotte principali e a valle, in modo tale da aumentare la loro portata. Dobbiamo ripresentare quei progetti che la Regione negli anni passati non ci finanziò, in particolare per la zona orientale della città».