Matteo è originario di Salerno, cresciuto nel quartiere Vestuti, vive a Capaccio, in località Gromola. La mattina si sveglia, compra la frutta al mercato del suo paese e raggiunge l’ospedale di Eboli. Per 3 anni ha fatto questo prima dell’intervento dei vigili.
Il fruttivendolo – scrive Il Mattino – è stato mandato via nel disappunto di medici e residenti: «Mi hanno tolto il pane di bocca, mi hanno ucciso – ha detto Liguori -. Il mio rancore non è diretto contro i vigili urbani che sono stati dei signori. Ce l’ho con chi ha fatto la spia».
Venti anni fa, Liguori faceva il parcheggiatore abusivo intorno all’ospedale. Venne cacciato nel ‘97 con l’installazione della sosta a pagamento. Ex parcheggiatore, fruttivendolo abusivo e animalista convinto. Con i soldi che guadagnava, Matteo sfamava i cani che gironzolavano intorno all’ospedale.