Non è stato ritenuto colpevole il figlio 19enne dell’uomo che si mise alla ricerca del padre non vedendolo rincasare ad aprile scorso dal fondo agricolo di famiglia. Il giovane non aveva responsabilità in quanto il genitore era già disteso a terra quando lui non lo vide e ne investì il corpo – si legge su La Città oggi in edicola -.
Una ricostruzione avanzata da subito dai difensori Danilo Laurino e Lello Ciccone e che ha trovato riscontro nei risultati dell’esame autoptico e dei rilievi sulla Fiat Panda guidata dal 19enne.
Stava percorrendo una strada sterrata, quando sentì un rumore e si rese conto di avere investito qualcuno. Pochi giorni fa il gip ha firmato per lui il decreto di archiviazione
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