Il governatore De Luca, nel corso del consueto appuntamento con LiraTv, smentisce le voci dei suoi “rivali politici” che vogliono la sanità campana agli ultimi posti e parla dunque di recupero: «abbiamo ritardi da recuperare circa gli screening oncologici, dobbiamo avere più collaborazione dai medici di famiglia e assestare i rapporti con strutture private ma intanto sono ridotti enormemente i tempi di attesa, abbiamo eliminato lo scandalo del 95% dei parti cesari per le primipare e oggi siamo al 35% su base regionale e presto arriveremo all’obiettivo del 24%.
E’ in corso un lavoro gigantesco di riorganizzazione e dobbiamo aspettarci di tutto», ha poi aggiunto il governatore a LiraTv, spiegando che la sanità campana impiega 10 miliardi e 250 milioni di euro. Il numero uno di Palazzo Santa Lucia ha poi nuovamente affrontato il tema delle vaccinazioni obbligatorie, ribandendo che gli alunni non vaccinati non potranno iscriversi a scuola.
«I presidi devono rispettare le leggi e la comunità medica e scientifica ha sottolineato che l’autocertificazione non può valere in materia sanitaria – ha detto De Luca –
Siamo fra le prime 3 regioni d’Italia per quanto riguarda le vaccinazioni, non avevamo l’anagrafe per i vaccini e oggi tutti i bambini sono registrati nell’anagrafe regionale dei vaccini». Dunque, nessun cambio di programma e quest’anno niente scuola per i bimbi non vaccinati.