In attesa di comprendere se e come il campionato di Serie B verrà rivisto dagli organi competenti, la Salernitana rimane concentrata sulle cose di campo. Mister Colantuono sta cercando di approfittare della sosta per perfezionare i meccanismi tattici della sua squadra ma anche per rendere omogenea la condizione fisica dei calciatori. Non a caso, ieri i giocatori della Salernitana si sono sottoposti ad una serie di test per comprendere chi fosse in ritardo e che tipo di lavoro svolgere in questi giorni che non prevedono gare ufficiali.
I granata si stanno allenando al ritmo di due sedute al giorno e, dopo il doppio test amichevole di domani (sgambatura con l’Equipe Campania a porte chiuse all’Agriturismo Ultimo Minuto nel pomeriggio e sfida con la Sarnese allo stadio Squitieri alle ore 20.30, costo del biglietto 8 euro), mister Colantuono entrerà nel vivo della preparazione della terza gara di campionato.
Domenica 16 settembre (fischio d’inizio alle ore 15) i granata riceveranno all’Arechi la visita del Padova. Rispetto al primo impegno casalingo della stagione, quello col Palermo, Schiavi e soci cercheranno di compiere qualche passo in avanti per quanto riguarda la capacità di fare la partita. Nè contro i siciliani all’esordio né nella prima uscita in trasferta sul campo del Lecce, la Salernitana ha tenuto il pallino del gioco. Anzi, è parsa piuttosto “timida” e costretta a sfruttare le occasioni concesse dagli avversari in ripartenza.
Un po’ meglio le cose sono andate al Via del Mare nell’ultima parte del match, quando Colantuono ha deciso di schierare i suoi col 4-3-1-2: togliendo un difensore, passando alla linea a quattro nel pacchetto arretrato e al rombo a centrocampo, la Salernitana è parsa più coraggiosa. Ma anche equilibrata. E probabilmente sarà questa la strada su cui si proseguirà nei prossimi giorni.
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