«Maggiore vicinanza geografica. Maggiore crescita della Banca. Maggiori servizi per tutti. In trenta minuti tutte le sedi sono raggiungibili, la più lontana in quaranta minuti a San Gregorio Magno. Speriamo anche minori costi per tutti, in ossequio alle leggi di mercato».
Con queste parole Antonio Marino, direttore generale della Bcc di Aquara, ha fotografato gli aspetti, tutti in positivo, della nuova ed accogliente struttura dell’istituto di credito cooperativo aquarese inaugurata sabato 8 settembre alla presenza di una numerosa ed attenta platea oltre che dei rappresentanti istituzionali fra cui i sindaci di Capaccio Paestum, Aquara, Agropoli, Controne, Oliveto Citra e Felitto.
Una scelta che non significa dispersione della storia iniziata 41 anni fa ad Aquara, grazie a 200 soci fondatori.
«Chi vuole bene alla banca vuole vederla crescere. Ad Aquara resterà la sede legale e lo sportello ordinario. La Banca “scende a valle” per crescere e per migliorare. Conservando il nome di Aquara. – spiega Marino – E’ cambiato che la Banca è cresciuta ed ha le spalle più larghe.
E’ aumentata la rete delle Filiali della Banca, ora 12, e quindi la necessità che la “sede amministrativa” fosse più vicina alle varie filiali per supportarle meglio. In fondo la sede amministrativa deve principalmente assistere le varie filiali e renderle più competitive altrimenti si regredisce».
Concetti ribaditi da Luigi Scorziello, presidente della Bcc di Aquara: «Un passaggio importante questo della nuova sede amministrativa, atteso da 41 anni e che migliorerà i servizi offerti al territorio grazie alle capacità del nostro personale che potrà lavorare in ambienti funzionali, all’ampio parcheggio ed al valido sistema della viabilità che ne caratterizza l’ubicazione. Un punto di partenza e non di arrivo, senza dimenticare le aree da dove siamo partiti che continueranno ad essere primarie nella nostra attività».
«Siamo orgogliosi di questa che è davvero la Banca del territorio che guarda alle persone ed ai progetti, non al profitto. Per questo tutti si fidano di essa e la Bcc di Aquara effettivamente rappresenta un esempio da seguire» ha sottolineato il sindaco di Capaccio Paestum, Franco Palumbo.
Per Vincenzo Luciano, vice sindaco di Aquara «La storia della Bcc di Aquara è in viaggio e rappresenta la capacità di fare rete sul territorio. Questa sede è il riscatto anche delle aree interne che mettono in risalto le loro azioni migliori rispetto ad un campanilismo senza prospettive. Invitiamo la banca a svolgere la prossima assemblea dei soci ad Aquara».
L’inaugurazione di sabato rappresenta solo uno dei tanti ed ulteriori atti che a breve la Bcc di Aquara compirà per essere ulteriormente al servizio di famiglie ed imprese sul territorio.
«Noi dobbiamo stare sempre tra la gente se vogliamo la gente nei nostri sportelli e questa è una regola che non cambierà mai nonostante i tanti soloni che circolano e che ci dicono che la banca sarà sempre più digitale. Abbiamo chiesto alla Banca d’Italia di aprire nel 2018 altre due filiali. Una a Capaccio in località Capo di Fiume, dove già siamo presenti con una diversa struttura.
L’altra in Agropoli. Speriamo di continuare a fare bene e di portare beneficio alla nostra Banca e alla nostra clientela che cresce di numero ogni giorno a testimonianza della bontà dei nostri servizi, dei nostri tassi e della nostra capacità relazionale», conclude Antonio Marino, direttore generale della Bcc di Aquara più decisa che mai a servire il territorio per accompagnarne lo sviluppo.