La sentenza sulla legittimità del campionato cadetto, che peraltro ha già giocato due turni, è stata messa in dubbio dai ricorsi di Ternana, Pro Vercelli e Virtus Entella ma venerdì non si è riusciti ad arrivare a una sentenza, attesa tra oggi e domani.
Regolamenti alla mano, da quanto trapela dal CONI il ritorno alle 22 squadre sembra la soluzione più probabile. In tal caso, il Collegio presieduto da Franco Frattini dovrebbe poi esprimersi sulle tre squadre da ripescare. Si passerebbe quindi ad analizzare i ricorsi presentati da Ternana e Pro Vercelli contro la sentenza del Tribunale Nazionale Federale che ha permesso a Novara e Catania di entrare nella graduatoria delle ripescabili ed occupare i primi due posti, nonostante i club nelle passate stagioni avessero subito delle penalizzazioni per varie inadempienze.
Chi ha il posto assicurato in caso di ripescaggi è il Siena, che occuperebbe il terzo posto nel ranking nel caso in cui il Coni confermasse la presenza di Novara e Catania o addirittura al primo nel caso in cui Ternana e Pro Vercelli vedessero accettato il loro ricorso.
Spettatrice molto interessata è l’Entella che ha presentato domanda di ripescaggio per il caso Cesena, penalizzato per le plusvalenza fittizie, e anche l’Avellino, che chiede la riammissione contestando la differenza di trattamento sul caso fidejussioni rispetto a Lecce e Palermo. Per assurdo, potremmo anche tornare a un campionato a 24 squadre. Come nel 2003/04. Ricapitolando, col fiato sospeso e in attesa di notizia da Roma sono Siena, Novara, Catania, Ternana, Pro Vercelli, Entella e Avellino.