In abbinamento ai piatti, i vini provenienti dai rispettivi territori; fuori concorso un piatto presentato da Matteo Ragone e il dolce con le due varietà di cipolla, preparato da Vincenzo Citro (La Sfera – Baronissi).
L’obiettivo dell’iniziativa, promossa da Slow Food Salerno, in collaborazione con le Condotte di Avellino, Cilento e Monti Picentini e con il Circolo Canottieri Irno, è quello di promuovere in città eccellenze agroalimentari del territorio, dalle peculiari caratteristiche organolettiche, spesso ancora poco conosciute, favorendone oltre che la conoscenza, anche la diffusione, la valorizzazione e quindi la tutela.
A tale scopo, nel corso della serata, è previsto l’intervento di Luciano Cinquanta, professore ordinario presso l’Università di Palermo, che sintetizzerà le proprietà dell’ortaggio e l’importanza del suo consumo, e quello dei produttori che presenteranno le specifiche proprietà delle due varietà di cipolla.
L’evento, diffuso sui social media e attraverso i soci Slow Food e quelli del Circolo Canottieri di Salerno, ha registrato un immediato successo in termini di adesioni, segno che la città è “affamata” non solo di cose buone, pulite e giuste, ma anche di iniziative capaci di veicolare conoscenza e consapevolezza delle proprie ricchezze. L’esito della disfida, a giudicare dalle quote dei bookmakers, è molto incerta…