Lo stesso che, soltanto qualche giorno prima, aveva respinto tutti gli addebiti.
La donna vive attualmente con il figlioletto in una casa famiglia in una comunità protetta lontano dal centro dove sono accadute le violenze. A denunciare l’uomo era stata proprio la compagna, una 24enne che ha raccontato le continue vessazioni, sia di natura fisica che psicologica, alle quali l’uomo l’aveva sottoposta negli ultimi anni.
Oltre alle botte il compagno l’avrebbe costretta ad avere rapporti intimi anche davanti al figlioletto di poco più di tre anni con il proposito – secondo il racconto della donna riportato da Il Mattino oggi in edicola – di mostrare al piccolo in che modo si dovesse compiere un atto sessuale.