Non si conoscono molti dettagli, le indagini sono coperte da stretto riserbo, ma pare che i Carabinieri e la magistratura inquirente abbiano raccolto testimonianze che conducono al presunto assassino, che sarebbe un connazionale della vittima. Il movente, però, è avvolto dal mistero così come il fattore scatenate della lite al culmine della quale l’indiano è stato finito con almeno dieci coltellate sferrate con un’arma che non sarebbe stata ancora ritrovata.
Difficile parlare con qualcuno sul posto: c’è tensione, rabbia e voglia di riservatezza nei titolari dell’azienda bufalina di Eboli il cui lavoro, oggi, è stato stravolto dal drammatico ritrovamento del cadavere dell’indiano che- secondo gli investigatori- era dipendente dell’azienda. Sul posto, oltre al pm titolare delle indagini, anche i carabinieri della scientifica del comando provinciale per i rilievi del caso.
Fonte LIRATV.COM
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