Un ragazzino di 12 anni voleva lanciarsi nel vuoto perché richiamato dalla professoressa di matematica. E’ accaduto a Nocera Inferiore dove il giovane ha provato a suicidarsi gettandosi da un cavalcavia. A darne notizia Il Mattino oggi in edicola
Il ragazzino ha scavalcato la ringhiera del ponte di via Mancusi con l’intenzione di lanciarsi nel vuoto. In quel momento il destino ha voluto passasse di lì un uomo che, rendendosi conto di quanto stava per succedere, è intervenuto.
E’ riuscito ad avvicinarsi e a fermare il 12enne, facendolo ritornare sul lato interno della ringhiera. Sul posto è intervenuta poi la Polizia di Stato che ha affidato il ragazzino ai genitori.
Ci meritiamo l’estinzione!
Quante mosse , noi altro che rimproveri verbali … che ne sarà con questa generazione di viziati
Ma basta leggere le notizie che precedono questo articolo per rendersi conto in che era di .erda viviamo :unioni tra poco che avverranno tra uomini e animali, omicidi commessi come si trattasse di fumare una sigaretta, politica e forze dell’ordine colluse con la malavita, e ancora tutto quello che succede quotidianamente in questa società “civile”. Ed ecco che per un dodicenne la cosa più facile dopo la prima difficoltà incontrata è quella di farla finita.
Abbiamo fallito tutti, abbiamo smarrito i valori ed insegnamenti sani che ci erano stati lasciati in eredità, ogni giorno viviamo come se la nostra vita non finisse mai, sprechiamo il nostro tempo, non facciamo niente di utile,abbiamo perso il senso della realtà e del giusto, e per questa strada”cupa” proseguiamo spediti.
Siamo all’auto distribuzione
A noi a scuola ci davano le bacchettate sulle mani e siamo cresciuti senza complessi e orchestre in testa. Condivido ciò che dice Italia paese fallito.
Tutto questo perché la tutela della famiglia e ‘stata abbandonata dai governi da decenni.