Anche questa volta ad essere interessati sono stati alcuni lotti delle uova fresche in guscio in guscio cat. A. Di poche ore fa è l’avviso del Ministero della Salute per il ritiro dal commercio di alcuni lotti di uova “Rosselline” con salmonella enteritidis. Sono stati gli stessi produttori a voler procedere al richiamo del prodotto.
Entrando nel dettaglio, l’azienda produttrice è la Avicola Peligna di Margiotta Mario con sede e stabilimento a Raiano, in provincia dell’Aquila, in Contrada San Martino. I lotti interessati sono quelli che riportano come scadenza dal 28/09 al 05/10. In seguito ad un’analisi è stato necessario procedere al richiamo dagli scaffali di negozi e supermercati.
Chi avesse comprato le uova in questione è invitato a non consumarle e riportarle nel punto vendita d’acquisto che procederà al rimborso. Il Ministero della Salute ha redatto un Piano nazionale di controllo delle salmonellosi valido dal 2016 al 2018. Il piano è stato redatto con l’aiuto dei Centri di referenza nazionali per le salmonellosi e per l’epidemiologia veterinaria.
Al suo interno sono contenuti alcune specifiche a livello tecnico per poter eseguire in maniera adeguata i controlli. I batteri della salmonella sono particolarmente diffusi all’interno di alimenti crudi come le uova o carne e danno vita ad un’infezione di salmonellosi che può sfociare in vomito, febbre e diarrea.
Il patogeno, molto diffuso, viene diffuso attraverso gli animali da allevamento e quelli da compagnia, andando così a contaminare latte, uova e carni. Tra i sintomi più comuni, la salmonellosi può manifestare vomito, diarrea, nausea, febbre e doloro addominali dovuti al contatto o all’ingestione con cibo e acqua contaminata.
Nell’ottica d’informazione quotidiana in materia di allerte per i consumatori, Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, a scopo precauzionale, raccomanda ai clienti che hanno acquistato le uova fresche dei lotti sopra indicati, di non consumarle con la data di scadenza segnalata e a consegnarle al rivenditore o al Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della ASL locale.
Per visualizzare i richiami del Ministero, basta recarsi sul sito dell’istituzione e cliccare sul link “richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori” sotto la voce “Avvisi sicurezza”.
Giovanni D’AGATA