In quella seduta l’assise si è occupata delle richieste avanzate dal parroco del Duomo di Salerno, don Michele Pecoraro, in ordine all’evento del 21 settembre prossimo. Ebbene, degli otto punti inseriti nell’istanza presentata dal sacerdote solo sei sono stati regolarmente inseriti nel provvedimento autorizzativo.
Laddove don Michele ha chiesto patrocinio e Gonfalone è stato concesso solo il primo mentre per quanto riguarda la banda musicale “Città di Salerno – Associazione L’altraarte” l’amministrazione ha deciso di non accollarsi i costi.
Un no che pesa sul clima teso di questi giorni e che di certo non contribuisce a rasserenare il clima tra Palazzo di Città e la Curia. Quindi la processione sarà senza musica? Questo no perché alla fine provvederà direttamente don Michele con fondi derivanti dalle donazioni. Il Comune ha accettato solo di accogliere le richieste relative all’organizzazione e al potenziamento dell’illuminazione della facciata del Duomo (costo previsto 1.708 euro Iva compresa), in questo caso, però, dietro presentazione di regolare fattura il che significa che i soldi dovrà comunque anticiparli la Curia Arcivescovile.
Capitolo fuochi. Quest’anno dovrebbe tornare lo spettacolo pirotecnico perché pare che l’Associazione Portatori si stia muovendo in tal senso attraverso una raccolta fondi. Dovessero mancare dei soldi li metterà l’amministrazione comunale. Ad ogni modo le paranze hanno già preso accordi con un’azienda che commercia fuochi d’artificio e ottenuto il relativo preventivo di spesa. Il 21 sera, dopo la processione, lo specchio d’acqua antistante il lungomare tornerà ad illuminarsi come ai bei tempi.
Fonte Le Cronache
Ma io mi domando e dico, ma se ogni anno è la stessa storia, questo santo Vescovo è sempre irremovibile e non asseconda quelle che sono le tradizioni storiche della città e le aspettative della popolazione, seppur pagane in qualche caso, non sarebbe meglio chiederne ufficialmente il suo trasferimento? Magari allestendo dei banchetti per una bella raccolta firme? Potremmo risolvere un annoso problema e far avvicinare molte persone all’Istituzione Chiesa
Ma quando il buon Dio ci toglierà questi scassa …..da Salerno?
È mai possibile che ogni anno, prima uno adesso un altro, devono rendere astiosa e non serena il giorno del Santo patrono.
Vincenzo parlane con Ciccio
( Francesco) non ne possiamo più ….ogni anno lo fanno apposta ad inasprire gli animi dei fedeli.
Con una Città disorganizzata, dove i servizi essenziali strapagati latitano e ridotta una cloaca, questi bimbi della Amministrazione giocano a fare i dispettucci.
IO da Italico replico al teutonico sviluppando un pensiero opposto: L’arcivescovo ha finalmente ristabilito gli equilibri ridimensionando i governanti della città adusi in passato ad essere i protagonisti scenografici della processione! Aggiungo che da trasferire immediatamente sono coloro che si ritengono i ”patroni” di Salerno.
Chiesa e politica: snaturata la festa dei Salernitani
X entrambi: vergogna. Vergogna. Vergogna.
la colpa è nostra…in questa città si lecca solo…e si pensa solo a quanti gradini ha lo stadio…
Con la fine delle comparsate a scopi elettorali questi politici da cabaret fanno di tutto per rovinare la festa dei salernitani…..statevi tutti a casa che delle vostre facce gialle ne facciamo volentieri a meno….del gonfalone non cè bisogno l anima salernitana è nel significato profondo della liturgia religiosa…..le pacchianate delle bancarelle dei fuochi e del caos le lasciamo ad altri….
Amico DOC,chi esce smisurato per me è la Curia con il suo massimo rappresentante,vedi che so 3 anni che l’autorità comunali non partecipano e guarda caso chi esce sconfitto è il Vescovo sorbendosi fischi e mugugni durante la processione dai fedeli,la scenografia chiricale non è bene accetta,e in tanti si aspettano il famoso transfert per il governante della Chiesa,che per svizio personale e cadiuvato 4 anni fa da un manipolo di politici ha distrutto una tradizione che prima nessuno immaginava chela sconvolgeva,si possono pure trasferire ..i patroni…come tu dici ,ma non credo che si possono cambiare 140.000 abitanti e poi stai sicuro che saremo sempre noi cittadini a decidere chi potrà seguire la processione un giorno e in 20 anni non abbiamo mai sbagliato ,il perdente sarai sempre tu….
siete veramente vergognosi e infiltii comune e curia avete rovinata la festa patronale..siete de bambini vergognatevi
Grande “Salerno regna” è bravo al vescovo, l’unico che non si piega all’arroganza di questo politichini. Sono agli sgoccioli. W Salerno e i salernitani (quelli veri)
salernitani di nome e di fatto ricordatevi alle prossime elezioni comunali in che mani siamo capitati e come gestiscono salerno: a pucc….. man e criatur.
Pieno appoggio al Vescovo. I bambinoni dell’amministrazione comunale ed il Grande Capo devono sottostare al volere del Vescovo. In questo caso comanda lui. Gonfalone presente altrimenti altri punti persi da questa amministrazione in caduta libera. Vergogna
Fa bene il Vescovo a non cedere alle pretese politiche da parte di chi a tutti i costi vuole la Sagra Paesana….all’anim ri cafun
d’accordo con FERMATELI…ogni anno una polemica,una volta le fermate alla finanza ecc.,poi i fuochi sul lungomare ora la musica. Se siete fedeli a san matteo guardatevi la processione senza badare al contorno e non rompete gli zebedei!
Quanti problemi e quante polemiche ogni anno cu stu’ san Matteo! Posso dire la mia?
Ma leviamolo da mezzo! Facciamo una nuova festa patronale, anzi regionale :facciamoci fare dai migliori artigiani mastri falegnami due statue, una del padre ed una del figlio con i denti digrignati(grrrrrr), ma non altezza normale. Propongo una di 5 metri per il padre, ed una un po’ più piccola, 4 metri ,per il figliolo. Poi una piccola piccola del signor selfie e gliela appendiamo al collo uso ciondolo. Poi chi le porta? Tutti i sostenitori (enSa su tutti ), però tutti rigorosamente scalzi.
Facciamoci una risata va’, che è meglio.