Quella del provvedimento di inammissibilità preso dal Collegio del Coni; e quella delle partite in cui sarebbero state impegnate la Pro Vercelli e le altre società interessate. Il Tar le ha accolte entrambe, fissando la trattazione del merito del ricorso al 9 ottobre.
LE CONSEGUENZE
A quel punto, dovendo rispettare l’ordinanza del Tribunale, è stato inevitabile che il presidente Gabriele Gravina decidesse per la sospensione di tutte le partite che avrebbero coinvolto per la prima di campionato di C, tra martedì e mercoledì, le cinque ricorrenti al Coni: Ternana, Siena, Novara e Catania, che ringraziano la Pro Vercelli perché solo grazie al ricorso dei piemontesi hanno ancora una speranza di tornare in Serie B. Dunque, tutto congelato fino al 9. Serie B e Serie C andranno avanti, ma monche delle partite di cinque società.
Il Tar avrà tre strade: rispedire semplicemente la patata bollente al Coni, invitandolo a prendere una decisione nel merito; precisare che il format della B è a 22, costringendo a quel punto i giudici ad accogliere i ricorsi (e premiando così la linea Frattini); bocciare le richieste della Pro Vercelli e lasciare tutto com’è. Soluzione quest’ultima che non parte con i favori del pronostico. Di sicuro ne vedremo ancora delle belle.
Fonte Gazzetta dello Sport