C’è chi appoggia le idee del Comune di Salerno che voleva il ritorno a Palazzo di Città la sera della processione del 21 settembre mentre c’è chi difende l’operato e la decisione della Chiesa di volere tre giorni prima la statua all’ingresso del Palazzo di Via Roma ma non durante la processione.
Il Comune dal canto suo accetta, ma con riserva. E ora che succederà? In molti temono una processione molto tesa
Che San Matteo fosse una fede imprescindibile e con le sue tradizioni non si discute, ma purtroppo quà ci si confonde con il sacro e il profano. La religione non può essere assolutamente confusa con il folklore, che è un’altra cosa, va detto che purtroppo sia la gente comune che la politica invade o meglio vuole prevalere sulla religione e la fede verso il nostro santo. Qui ci si confonde perchè la religione cristiana è ben altra cosa. Qui sembra che tutti vogliono discutere c’è tanto paganesimo in queste decisioni solo per apparire e far di questo un potere imprescindibile. A SAN MATTEO, interessano le nostre preghiere, le nostre azioni quotidiane verso le persone che soffrono e non se deve fare la giravolta oppure se entrare il giorno di San Matteo al comune oppure no, a me sembrano che queste cose sono solo sceneggiate per un potere occulto. Comunque W SALERNO W SAN MATTEO.
Mamma mia che incubo…cafoni paesani con un patrono di paese…
ma basta, fate una processione e via così. Se il Santo non lo volete portare ma fatevi da parte. Avete rotto con questi protagonismi ma quando cresciamo di mentalità. La città è na monnezza, paghiamo la tassa più alta, abbiamo un caos traffico pauroso, nessun rispetto del codice della strada in certe zone, teniamo un aspiaggia che è ancora uno schifo senza parlare del mare e stamm a parlà ancora i San Matteo si adda tras o no? e gliamm bell ià, a fnimm cu sti tarantelle. E ribellateVi una volta per tutte al mandante morale……..W SALERNO E W SAN MATTEO LIBERO DA CONDIZIONAMENTI POLITICI
Purtroppo l’amministrazione comunale, nella persona del mezzo sindaco, sobillato da chi ben conosciamo,e dei suoi accoliti, invece di interessarsi della città, delle sue condizioni di estremo degrado, della povertà dei cittadini che cresce giorno dopo giorno, giunto settembre pensa bene di farsi sentire a sproposito su una questione in cui non dovrebbe entrare assolutamente. Evidentemente è l’unico momento in cui gli amministratori, tutti atei (tali si definiscono, ma non sanno che significa la parola ateo!!!), trovano qualcosa da dire. Banda di ignoranti e capere!!!!
Magari, pochi mesi dopo promozione granata, addio champions e vittoria di Vicienzo