I ladri, approfittando dell’assenza dei proprietari, riescono ad avere acceso rapidamente all’interno delle case.
Si tratta di azioni che vengono compiute in maniera indisturbata, soprattutto all’interno di quegli alloggi che risultano più isolati rispetto ad altri.
Proprio in queste case, i ladri compiono la maggior parte dei loro reati, introducendosi all’interno degli appartamenti con l’intento di portare via tutto ciò che possa avere un valore o che possa essere rivenduto sul mercato nero».
Lo scrivono in una lettera al Prefetto Mariano Falcone e Giuseppe Zitarosa della Lega di Salvini a Salerno
«Si tratta – prosegue la nota – di bande di criminali costituite, il più delle volte, da persone dell’est, soprattutto bulgari, albanesi, rumeni, serbi ed extracomunitari africani presenti in gran numero sul litorale salernitano che di giorno vivacchiano e di notte delinquono.
I cittadini di queste zone, terrorizzati, arrabbiati, disperati chiedono, ancora una volta, il potenziamento delle forze dell’ordine (i Carabinieri presenti, purtroppo, sono pochi e super impegnati per poter porre argine al fenomeno delinquenziale) con l’istituzione di un presidio permanente da individuare in questa area e, se necessario, l’intervento dell’esercito.
Alla luce di questi ultimi episodi chiediamo, altresì, la convocazione urgente del “Comitato per l’ordine e la sicurezza” in modo da valutare i tanti e ripetuti episodi di furti in queste aree ed adottare i necessari provvedimenti per fermare questa escalation di furti prima che sia troppo tardi o succeda l’irreparabile.
Occorre monitorare le migliaia di persone che oggi vivono nella Piana del Sele di cui si ignora il numero (Qualcuno parla di centomila/duecentomila presenze). Sicuramente tra queste ci sono persone in regola che vivono dignitosamente, ma la maggioranza è tutta gente che, per vivere, delinque.
Controllare accuratamente queste persone, le loro abitazioni, non è criminale: è criminale lasciare i nostri concittadini nell’insicurezza.
Bisogna intervenire con urgenza per evitare che nei cittadini si alimenti quel profondo senso di terrore, insicurezza e preoccupazione che rende difficile ogni atto della vita quotidiana. Occorre sicurezza»