In seguito all’aggressione, quei due coniugi pugliesi, che nella serata del 5 agosto scorso si erano momentaneamente fermati in uno degli stalli di stazionamento taxi. Avevano sporto denuncia querela. I due turisti avevano dichiarato di aver subito un’aggressione verbale e fisica da parte del 36enne tassista amalfitano.
La penalità, della durata di dieci giorni, è scattata per effetto del respingimento, da parte del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (sezione prima di Salerno), del ricorso del tassista. Il collegio giudicante, riunitosi in camera di consiglio l’11 settembre scorso (relatore dottor Fabio Maffei), ha accolto le controdeduzioni del comandante Martingano condannando la gravità della condotta del tassista degenerata in un’aggressione fisica.
Fonte Il Vescovado
Vorrei proprio vedere se i coniugi avevano lasciato l’auto solo momentaneamente o invece erano andati al bar o a fare shopping. Sicuramente il tassista ha sbagliato,ma molte volte le reazioni violente scaturiscono anche per il comportamento di chi in quel momento è in difetto,che invece di scusarsi vuole avere ragione.
Caro Tizio60, quando vuoi far valere le tue ragioni ti rivolgi ad un pubblico ufficiale,qui non siamo nel vecchio west. Ti consiglio un giro ad Amalfi, prova a negoziare con i tassisti e poi mi dirai. Arroganza da vendere, tariffe alle stelle fatte a casaccio, non accendono nemmeno il tassametro e non rilasciano la fattura fiscale. Se provi solo a contraddirli ti aggrediscono come se nulla fosse. Ben venga, spero che un soggetto del genere non trovi mai più lavoro. Non lo merita.