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Alla Stazione Marittima torna “In Vino Veritas, il salone del vino” di Salerno

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Taglio del nastro affidato al presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, sabato 22 settembre, alle 11.30, nella stazione marittima di Salerno, per la seconda edizione di “In Vino Civitas”, il salone del vino di Salerno. La manifestazione, organizzata e promossa dall’associazione cultruale createam, e patrocinata da A dare il via all’evento, organizzato e promosso dall’associazione culturale Createam, e patrocinata da Regione Campania, Provincia di Salerno, Comune di Salerno, Camera di Commercio di Salerno ed Autorità di sistema portuale, mette in vetrina le migliori produzioni vitivinicole italiane affiancandole ad un articolato percorso tra le eccellenze salernitane al fine di promuovere lo sviluppo del territorio e un consumo del vino anche come prodotto culturale.

Subito dopo l’apertura ufficiale del Salone del Vino, al quale partecipano 70 cantine provenienti dall’intero territorio nazionale e diverse aziende salernitane che promuovono i loro prodotti (Torte dolci e salate Pasticceria Beatrice, crema nocciola di Giffoni- Agricola Grimaldi, biscotti Montella, salumi di bufala-La Schiccheria, mozzarella e prodotti – caseificio Latte & Sale, acqua Santo Stefano, tonno Iasa, caffè Toraldo, formaggi Ca.form.), verrà anche inaugurata la mostra EccellenSA, promossa dalla Cna di Salerno con la direzione artistica del maestro artigiano Franco Raimondi.

L’esposizione, ospitata al piano superiore della Stazione Marittima, è un percorso allestito con le opere che 21 artigiani salernitani, del settore ceramica, vetro, cuoio e rame, hanno realizzato facendosi ispirare dal vino, dalla storia del territorio salernitano e dall’architettura straordinaria della stazione disegnata da Zaha Hadid, all’interno della quale, per aver cura di rispettare il disegno e l’eleganza del suo complesso, l’allestimento dell’intero salone e del percorso è stato affidato all’occhio professionale dell’architetto Alfredo Galdi.

In mattinata prevista anche la consegna, da parte del Prefetto di Salerno, Francesco Russodel premio “In Vino Civitas” alla Cantina Le Macchie di Castelfranco Rieti, per il coraggio e la tenacia con cui sono state superate le difficoltà legate al sisma del 2016. L’opera in ceramica raffigurante Bacco e realizzata dal maestro ceramista, Lucio Ronca, sarà consegnata al direttore della cantina, Stefano Proietti, alle ore 12.

La Stazione Marittima nella tre giorni di In Vino Civitas diventerà uno spazio aperto con il contributo del professore Giuseppe Festa, direttore del Corso di Wine Business dell’Università degli Studi di Salerno, per le presentazioni dei vini e delle aziende presenti, attraverso dei momenti di condivisione social in diretta.

Dopo l’intervento del presidente della Camera di Commercio di Salerno, Andrea Prete, del Prefetto e le conclusione del presidente della regione Campania, alle ore 13 l’associazione “Ristoratori di Vietri sul Mare” presenterà la prima portata di “Primi con i Primi”, ovvero la degustazione gratuita offerta ai visitatori di uno dei 4 piatti a sorpresa che, grazie alla Coldiretti che ha fornito le materie prime e il pastifico Vicidomini, saranno preparati per promuovere il meglio delle produzioni tipiche salernitane, condite con Olio Isoldi. Per la prima portata è stata scelta la ricetta Pasta e fagioli di Controne con vongole e colatura di alici.

Già da oggi e per tutti e tre i giorni, parte anche la raccolta fondi, promossa di concerto con la fondazione comunità salernitana. Una confezione di calici di vino Bormioli Rocco servirà a contribuire alla costruzione della Casa della speranza a Sala Consilina, un articolato progetto che consentirà di dare accoglienza alle persone disabili.

Il programma della domenica invece, prevede un altro evento importante, una sorta di brindisi tra territori, attraverso gusti e sapori, con il Divintour. A bordo di un traghetto della Travelmar una delegazione delle aziende vitivinicole presenti ed i giornalisti, domenica 23 mattina, alle ore 9, salperanno in direzione costiera amalfitana.

Ad attenderli, nei prestigiosi locali degli Antichi Arsenali della Repubblica marinara, il sindaco Daniele Milano e l’assessore alla cultura di Amalfi, Enza Cobalto che accoglieranno i partecipanti del salone del Vino accompagnandoli in un breve tour nel centro di Amalfi, dopo il quale si tornerà a Salerno, dove ad accogliere i visitatori e le aziende espositrici ci sarà il saluto in moto dell’associazione Triumph Campania Felix.

Il salone resterà aperto oggi e domenica dalle 12 alle 21 e lunedì dalle 10 alle 18. Al percorso generale, sarà, come per la precedente edizione, affiancato un calendario di specifici incontri e degustazioni a cura della sezione provinciale dell’Ais, l’associazione dei sommelier: il primo appuntamento è in programma oggi.

Alle ore 11,30 subito dopo l’inaugurazione, il seminario con il giornalista enogastronomico Luciano Pignataro: “Il vino nella dieta mediterranea dal Cilento alla Costa d’Amalfi” – I grandi bianchi evoluti; nel pomeriggio alle 18 la Verticale di “Pietra Bianca” Chardonnay Castel del Monte Doc – cantina Tormaresca; alle ore ore 19,30 Seminario “I cru del Barolo con Batasiolo”con 5 cru provenienti da 5 zone diverse.

Sabato, invece, sempre a cura dell’Ais, in collaborazione con Albamarina si terrà il Cooking show con l’Agri-Chef Fiore Cantalupo che presenterà il “Caso appicciato”, crosta di formaggio di vacca podolica del Cilento, fichi secchi farciti e peperone crusco tra pane a legna di farine antiche di Caselle in Pittari”. Degustazioni vini Albamarina “Primula”, “Valmezzana” “Maricinè”.

Lo Chef Alessandro Feo presenterà, invece, spaghettoni Vicidomini con colatura di alici di menaica, bacche di mirto e fonduta di mozzarella nella mortella preparata dal Mastro Casaro Angelo Iannuzzidi Novi Velia. Infine, i consigli della biologa nutrizionista con la dottoressa Leetizia Cito.

Gli appuntamenti più attesi, quelli che vedranno protagonisti, a partire dalle ore 17 di domani, Piero Mastroberardino che presenta il nuovo progetto “Il Fiano Stilema” ed una verticale di 5 annate, 2011 – 2009 – 2007 – 1999 e 1998 di Taurasi Radici Riserva e Silvia Imparato con la verticale di Montevetrano 5 annate 2007 – 2008 – 2009 -2011 e 2012, tutte in formato magnum. Durante tutte e tre le giornate alle ore 19 ci saranno gli “Incontri con l’Ais Salerno”.

In esposizione, nella mostra alla stazione marittima, come omaggio nell’anniversario dei vent’anni dalla sua scomparsa, sarà presente anche un’opera realizzata dal compianto maestro artigiano Enzo Benincasa, tornitore per 40 anni presso la ceramica Solimene e con la passione per la realizzazione di modelli di navi in ferro che rappresentano fedelmente l’originale: alla Stazione marittima ci sarà la corazzata “Roma”, per concessione della famiglia Benincasa e dei nipoti Enzo e Gerarda.

Confindustria con il gruppo Design tessile Sistema casa metterà, invece, in esposizione prodotti di design: Lamberti design di Cava de’ Tirreni( una sedia, un pannello ed un tavolino) e manifatture tessili di Prete di scafati ( una tovaglia da tavola).

Anche la città di Salerno ha dato il suo contributo di promozione dell’iniziativa con le “Vetrivine”. Nella settimana che ha preceduto l’avvio ufficiale dell’evento, i commercianti salernitani hanno addobbato le vetrine dei propri esercizi lasciandosi ispirare dal vino. Nel corso della tre giorni visitatori e aziende saranno, inoltre, intervistati, dalla ricercatrice Lucrezia Vitale, attraverso la somministrazione di appositi questionari, nell’ambito di uno studio per un dottorato all’Università di Cordova in Spagna, presso la cattedra del professor Lopez Guzman, quale esempio di evento e test per rilevazioni dati sull’enoturismo in Campania.

Alabastra – Cantine Pintore e Valentino

Alabastra è il plurale di alabastron che è per eccellenza il contenitore che, nel Mediterraneo, sin dall’antichità, custodiva liquidi e profumi preziosi. I prodotti dell’azienda si presentano con una loro ben individuata caratterizzazione, data da colori, profumi e aromi, espressione di vitigni diversi, allevati nei siti migliori, curati da agricoltori rispettosi del frutto e della terra.

Albamarina

La famiglia Notaroberto, originaria di Futani, vive in Lussemburgo dal 1984 e ha un’esperienza trentennale nel mondo agroalimentare. Avendo in programma di rientrare in Italia ha scelto Centola per un agriturismo e per produrre vino ed olio.

Albea cantina Museo

La Cantina Albea è una delle più antiche ed accreditate cantine del territorio. Essa rappresenta un importante esempio di come si possano conciliare realtà produttive di concezione moderna, a strutture classiche. La cantina nacque intorno ai primi del ‘900 e la sua struttura è interamente in pietra, con le cisterne destinate a contenere il vino interrate nella roccia, così come un tempo lo erano i serbatoi per l’acqua.

Allegrini

La famiglia Allegrini è protagonista della storia di Fumane e della Valpolicella fino dal XVI secolo e, da allora, tramanda la cultura della vite e e del vino.

Marchesi Antinori

La Famiglia Antinori si dedica alla produzione vinicola da più di seicento anni, dal 1385, gestendo sempre direttamente l’attività con scelte innovative ma mantenendo inalterato il rispetto per il territorio.

Casa Brancaia

Era il 1981 quando gli svizzeri Brigitte e Bruno Widmer si innamorarono di Brancaia (Castellina in Chianti), azienda in stato di abbandono, e la acquistarono. Soltanto due anni più tardi, Brancaia si classificò al primo posto in una degustazione di Chianti Classico e da allora si è affermata rapidamente a livello internazionale.

BAI Birre Artigianali Italiane

Birra Artigianale sana e buona.

Beni di Batasiolo

Batasiolo, una cantina che oltre ad avere tutti i propri vigneti nel cuore di una terra conosciuta soprattutto per i suoi grandi vini rossi, le Langhe, produce tutti i vini maggiormente celebrati di questa regione come il Barolo, il Barbaresco, la Barbera d’Alba Sovrana e il Dolcetto d’Alba Bricco di Vergne, ma anche grandi vini bianchi. Completano la gamma l’elegante Batasiolo Metodo Classico millesimato e l’esclusivo Moscato Passito Muscatel Tardì.

Cantine Buonanno

Il vino delle Cantine Buonanno nasce nel cuore dell’Irpinia, in quella Venticano dalla quale passa la Via del Sale, una terra che ha reso famoso il vino campano nel mondo. 36 ettari di vigneti a conduzione familiare, distribuiti tra Venticano, Torre le Nocelle, Lapio e Tufo, dai quali si ricavano vini speciali, specchio di quel territorio dal quale nascono.

Carpineto grandi vini di Toscana

Era il 1967 quando Giovanni Carlo Sacchet ed Antonio Mario Zaccheo fondarono la Carpineto col proposito di produrre un Chianti Classico di livello internazionale. Una rivoluzione, per quei tempi. Sotto la loro direzione, la Carpineto è cresciuta fino a diventare un brand dal successo internazionale che attualmente esporta i suoi prodotti in 70 paesi del mondo.

Casalis Douhet Montecoriolano

Tutto iniziò con il senatore Bartolomeo Casalis, nato a Carmagnola (To) il 9 novembre 1825 che Nel 1875 assunse l’incarico di primo prefetto di Macerata ove, affascinato dalla bellezza delle dolci valli marchigiane, scelse la collina di Montecoriolano in Porto Potenza Picena, per costruire la sua dimora, “Villa Casalis” che tuttora domina il mare e le colline dell’intero paese.

Castello delle Regine

Tutto ebbe inizio con l’acquisto di una proprietà intorno al Castelluccio Amerino dominante la Valle delle Regine, a San Liberato di Narni, in provincia di Terni. A quei terreni se ne aggiunsero altri, fino all’estensione attuale di 400 ettari di cui 200 a bosco, 75 vitati e 20 coltivati ad ulivi.

Cesarini Sforza

Cesarini Sforza è una delle prime “ maison ” dello spumante classico trentino. Trent’anni di costante evoluzione qualitativa di una produzione nata e cresciuta a Trento. A fondarla nel 1974 Lamberto Cesarini Sforza, assieme ad un ristretto gruppo di amici, con l’obiettivo di produrre spumanti di alta qualità che sapessero imporsi non solo tra i produttori trentini, ma anche sulla scena nazionale e internazionale. Dal 2001 Cesarini Sforza fa parte di La-Vis, la grande cooperativa vinicola trentina.

Azienda Agricola Cesaro

L’Azienda Agricola Cesaro è una giovane e dinamica realtà imprenditoriale, nata dalla volontà di Antonio e Irma di riscoprire la vita di campagna e le sue tradizioni. L’incontro con gli amici Antonino e Barbara, la comune passione per la viticoltura ed il buon vino e per la valorizzazione delle risorse del proprio territorio, hanno creato la miscela giusta per la nascita del progetto “Vini Cesaro”.

Tenuta Cobellis

Nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, tra l’argento degli alberi d’olivo, la presenza arborea della macchia mediterranea e il verde rigoglioso dei filari di viti, si estende l’Azienda agricola TenutaCobellis. Le dolci prospettive collinari disegnano un territorio di circa 300 Ha che si divide nelle cinque tenute: Russi, Ogliastriello, Prevetelupo, Starze e Ruine.

Consorzio Vini Salerno

Il Consorzio fa parte degli organismi nazionali di tutela e valorizzazione vitivinicola. Oggi annovera ben 82 soci certificatori suddivisi nelle tre categorie professionali: viticoltori, vinificatori, imbottigliatori della filiera produttiva dei vini di tutte le DO e IG ricadenti nell’intera provincia salernitana.

Consorzio tutela vini Sannio

10.000 ettari vitati, 7.900 imprenditori viticoli, circa 100 aziende imbottigliatrici per oltre un milione di ettolitri di vino prodotto, tre denominazioni di origine e una indicazione geografica per più di sessanta tipologie di vini, sono gli elementi salienti del vigneto Sannio.

Antica Distilleria Russo

L’antica Distilleria Russo è un’azienda produttrice di liquori, distillati e sciroppi operante in Campania. La società, sin dal 1936, produce prodotti artigianali di qualità. Oggi i prodotti di vanto sono moltissimi, dal limoncello all’amaro di liquirizia al finocchietto ed al nocino.

Falesco, famiglia Cotarella

Passione per la viticoltura, forte senso di appartenenza al territorio di origine e approccio scientifico sono da oltre trent’anni alla base della filosofia produttiva di Falesco. Dal 1979 Falesco è l’azienda della Famiglia Cotarella. Un patrimonio costruito dai fratelli Renzo e Riccardo Cotarella, oggi raccolto e coltivato dalle nuove generazioni.

Dievole

Dievole nasce nel XI secolo e precisamente il 10 maggio del 1090. L’obiettivo, a partire proprio dal vigneto, è recuperare il carattere dei vitigni storici autoctoni toscani. Dievole fa parte del gruppo Alejandro Bulgheroni Family Vineyards (ABFV) Italia, un sistema virtuoso di aziende vitivinicole situate nei terroir maggiormente vocati di Toscana, fra i più apprezzati al mondo: il Chianti Classico, Montalcino e Bolgheri.

Amaro Don Carlo

Un amaro a base di erbe e noci, preparato con una ricetta speciale Gargiulo Coloniali – Eboli.

Erste+Neue

Da più di un secolo, la Erste+Neue è un pezzo inscindibile della storia enologica dell’Alto Adige. Nata nel 1986 dalla fusione della “Erste Kellerei” e della “Neue Kellerei”, nel 1916 è confluita nella Cantina Kaltern mantenendo il marchio, in considerazione dell’immutata fama  di cui gode nel mondo del vino.

Fattoria Giuseppe Savini

50 anni di esperienza, di amore per il vino, di miglioramenti qualitativi, rappresentano una realtà storica nella Provincia di Teramo. Avviata con semplicità artigianale da Vincenzo Savini nel 1949 è cresciuta sotto la gestione del figlio Giuseppe che ritorna oggi, dopo anni di esperienze associative, a curare personalmente la sua immagine riproponendo il marchio “Colleventano” con uno stile, un’ottica e una competenza capaci di unire il passato con il presente per proiettarsi nel futuro.

Agricola Felline

Felline ha una lunga storia, il protagonista del successo del Primitivo di Manduria e pietra miliare del progetto Accademia dei Racemi che ha dato impulso alla rinascita di numerosi vitigni autoctoni. Il nome deriva da una vasta area archeologica di Manduria, a breve distanza dalle sue famose spiagge, dove ci sono i resti di una città antica, chiamata Felline.

Ferghettina Franciacorta

È dalle dolci lande della Franciacorta che nasce il nostro vino. È su queste colline assolate, ai piedi dell’arco alpino e affacciate sul lago Sebino, che maturano le nostre vigne, sapientemente accudite dall’ esperienza dell’uomo. Quest’angolo straordinario di Italia saprà stupirvi per la sua varietà, per i suoi colori, per la sua storia e soprattutto per il suo vino: Il Franciacorta.

Fattoria di Fiorano

La storia della Fattoria di Fiorano racconta di Alberico Boncompagni Ludovisi, Principe di Venosa, che nel 1946 eredita un terreno sull’Appia Antica, alle porte di Roma, e decide di impiantare un numero limitato di filari di quattro vitigni (Merlot, Cabernet, Semillon e Malvasia di Candia), da coltivare secondo canoni antesignani della moderna agricoltura biologica, proprio mentre il mondo delle coltivazioni si apre all’agricoltura chimica convenzionale.

Feudi di San Gregorio

Feudi di San Gregorio è oggi il marchio simbolo del rinascimento enologico del meridione d’Italia e di una cultura del bere volta a riscoprire l’identità dei sapori mediterranei. Valorizzare i vitigni del Sud Italia come l’Aglianico, il Fiano di Avellino e il Greco di Tufo, investire nella terra e nella tradizione secolare della viticoltura irpina, restituendo un futuro ad un patrimonio ambientale unico.

Tenute Ambrogio e Giovanni Folonari

Ambrogio e Giovanni Folonari sono gli eredi di una storia che attraversa due secoli, l’Ottocento e il Novecento. Il capostipite Lorenzo Folonari nato in Valtellina nel 1729, trasferisce la famiglia in Val Camonica, zona destinata a diventare la culla di una stirpe di imprenditori che legherà il proprio nome all’imprenditoria bresciana. Nel 1882 i fratelli Italo e Francesco Folonari trasferiscono la sede dell’azienda a Brescia e, circa 10 anni più tardi nel 1911, acquistano la storica casa vinicola toscana Ruffino. Nei primi anni sessanta Nino Folonari, figlio di Italo, sceglie di abbandonare le produzioni di massa per dedicarsi alla produzione di qualità.

Tenuta Fonzone

Il fascino suggestivo di un angolo di natura nel cuore dell’Irpinia e il desiderio di contribuire alla produzione di valore in un territorio di grandi vini, hanno spinto Lorenzo Fonzone Caccese e la sua famiglia a fondare nel 2005 un’azienda vitivinicola a Paternopoli, nell’areale del Taurasi.

Labadia Distillates

Il gruppo Labadia Distillates, fondato nel 1884, nel centro di Napoli, si afferma in tutta Italia già nei primi anni del 900. Oggi è un’azienda leader nell’industria globale dei distillati, con un portafoglio di oltre 40 marchi.

La Guardiense

La cooperativa agricola, una delle più grandi in Italia, è stata fondata nel 1960 da 33 soci lungimiranti e coraggiosi, oggi ne conta circa mille. Agricoltori che coltivano a conduzione diretta più di 1.500 ettari di vigneto situati in collina a un’altitudine di circa 350 metri sul livello del mare, dando vita mediamente ad una produzione annua di circa 200.000 quintali di uve.

Fattoria La Rivolta

Amore, passione, rispetto per l’ambiente in cui tutti noi viviamo. Questo è “Fattoria La Rivolta”, azienda vitivinicola che sorge nel cuore di Torrecuso, in provincia di Benevento, nella splendida e colorata cornice del Taburno. Dal 1998 le uve, prodotte nei vigneti della famiglia Cotroneo, sono vinificate in una splendida masseria in pietra ristrutturata e restaurata con gusto e amore. E’ stata dotata delle attrezzature più idonee alla corretta vinificazione ed è in continua evoluzione e aggiornamento.

Cantina Le Macchie

La volontà di produrre vino di qualità, ci ha spinto a costruire una cantina che potesse in tutti i modi essere all’avanguardia nella tecnologia. L’utilizzo di silos in acciaio inox, la gestione delle temperature in fase di fermentazione e di stoccaggio, l’azione dell’azoto in fase di conservazione, sono strumenti ed azioni che ci permettono di ottenere prodotti di qualità limitando l’utilizzo di conservanti e garantendo la salubrità e la bevibilità dei nostri prodotti.

Il Poggio Vini

“Il Poggio” sorge su di una collina a 300 metri slm, ai piedi del Monte Taburno, immersa in una campagna verde e rigogliosa di vigneti esposti a sud-est che si perdono a vista d’occhio. I vigneti sono allevati a spalliera e a raggiera, con 3.000 viti per ettaro e con un’età media di 15 anni, impiantati in terreni cretacei e argillosi dove la produzione di uve va dai 90q/ha ai 120q/ha.

Jerzu Antichi Poderi – Nuoro

Antichi Poderi di Jerzu cooperativa italiana con 430 soci viticoltori, è un modello di azienda che come poche, ha saputo coniugare la qualità con la specificità del suo territorio. Oggi, Antichi poderi Jerzu si presenta con una gamma di prodotti ed un’immagine rinnovate, in linea con i gusti del momento, ma lo ha fatto senza snaturare in alcun modo la sua identità.

Kellerei Kaltern – Caldaro

La Cantina Kaltern è una cooperativa storica di vignaioli che raccoglie i viticoltori di di comune (Caldaro). Si considera l’ambasciatrice dei vini prodotti nella zona che circonda il Lago di Caldaro, e in particolare del vino omonimo Kalterersee DOC.

Kurtatsch – Kellerei Cantina

I grandi vini nascono nei vigneti. Per questo, da noi i protagonisti sono i nostri soci che lavorano nelle vigne, 190 soci che coltivano 190 ettari di terreni. Terreni, fatto singolare per il Sudtirolo, tra 220 e 900 metri di altitudine in uno stesso comune.

Cantina di La Vis e Valle di Cembra

Un marchio senza tempo e di grande forza che mette al centro la Cantina e i suoi valori fondanti: la cooperazione, la sua storia, il suo legame con il territorio. La Cantina porta nel nome e nel logo il suo legame con il territorio e la sua antica tradizione vinicola: Il nome, che è il medesimo della cittadina in cui ha sede, trae origine dal torrente Avisio. L’area produttiva è costituita da vigneti ubicati in Trentino e che si estendono dalle colline di Lavis, Sorni e Meano, i caratteristici terrazzamenti della Valle di Cembra per arrivare sino ad Isera in Vallagarina, oltre ad alcuni appezzamenti in territorio altoatesino.

Le Mortelle

La fattoria Le Mortelle si trova in Maremma, vicino a Castiglione della Pescaia. L’azienda appartiene alla famiglia Antinori che dal 1999 ha lavorato sia ai vigneti che alla nuova cantina con la convinzione che l’area, ancora emergente nel panorama vitivinicolo italiano, sia altamente vocata alla produzione di vini di qualità.

Mandrarossa Settesoli

I Vini Mandarossa, top range di Cantine Settesoli, nascono da un’accorta selezione delle vigne e dei vitigni. Ricchi di charme, qualità e tradizione, sono dedicati ai palati più raffinati, alla ristorazione qualificata e alle enoteche più esigenti.

Salvatore Martusciello – vini di persistenza

Per raccontare questa nostra nuova avventura abbiamo scelto di parlare di persistenza, in tempi di esperienze effimere. Persistenza della storia nostra e dei Campi Flegrei, dell’Agro Aversano e della Penisola Sorrentina. Persistenza sensoriale dei nostri vini, che si fissano nella memoria di chi li apprezza, con personalità.

Mastroberardino

Le prime tracce della presenza in Irpinia risalgono al catasto borbonico, a metà del Settecento, epoca in cui la famiglia elesse il villaggio di Atripalda a proprio quartier generale, ove sono tuttora situate le antiche cantine, e di lì ebbe origine a una discendenza che legò indissolubilmente le proprie sorti al culto del vino.

Montevetrano

Un’amicizia di metà anni ‘80 tra un gruppo di appassionati di vino con la voglia di sperimentare. Era il 1983 e tra loro c’erano Silvia Imparato e Riccardo Cotarella. 6 anni dopo le prime bottiglie di Cabernet Sauvignon al 90% e Aglianico al 10%, la prima annata di un vino che avrà lo stesso nome del castello: Montevetrano. Un successo straordinario, che continua ancora oggi.

Adele Musella Azienda vitivinicola

Nel 1986 nasce nel comune di Marano Di Napoli l’azienda vitivinicola Musella, produttrice e distributrice di vini campani. Nata nel solco della tradizione e dall’amore per la terra e i suoi frutti, la passione di produrre ottimi vini è sentita e tramandata da padre in figlio. L’azienda nel corso degli anni grazie all’esperienza e alla passione è riuscita ad affermarsi come un punto di riferimento del mercato vinicolo.

Cantine Paolini

Cantine Paolini ha una storia lunga oltre mezzo secolo che ha inizio nel 1964 a Marsala, la città più occidentale della Sicilia.Quello che era il piccolo gruppo di vignaioli ora è una famiglia di 1000 membri. Tra i più grandi della Sicilia, il vigneto si estende per 3.000 ettari sul versante orientale e meridionale dei comuni siciliani di Marsala, Trapani, Salemi e Mazara del Vallo.

ProfAgri

L’unica scuola in Campania ad occuparsi esclusivamente di agricoltura. Produzione di vini Capoclasse (Fiano IGT Colli di Salerno) e Pennarossa (Aglianico IGT Colli di Salerno).

Cantine Rao

Rao è un’azienda gioiello, una piccola pietra preziosa incastonata tra le colline Caiatine, zona incontaminata dell’entroterra campano. Qui Franco Rao, appassionato di agricoltura e Storia, ha rimesso a dimora le proprie radici culturali. Ha ricreato l’habitat naturale e ideale a produrre vini che lo facessero rientrare nella dimensione perfetta, la campagna della Campania. Pallagrello Nero e Bianco e Casavecchia sono i vitigni tipici di queste terre ed è su di loro che ha puntato fortemente.

Alfonso Rotolo

L’azienda è ubicata a Rutino nel Cilento, in provincia di Salerno, a pochi chilometri da Agropoli, Paestum, Elea e Palinuro, sulla cresta di una collina a circa 400 metri di altitudine slm.
Attualmente, l’azienda si estende su circa 7 ettari di vigneti tutti allevati a guyot con bassa produzione per ceppo e per ettaro, iscritti alle DOC Cilento Aglianico e Fiano e alle IGT Paestum e Campania.

Azienda Agricola San Salvatore

La storia di San Salvatore comincia a metà degli anni ‘40 a Boscoreale, alle falde del Vesuvio. Oggi è un’azienda agricola di 97 ettari, nel Parco nazionale del Cilento, in un’area compresa e distribuita tra Stio, Paestum e Giungano, di cui 21,5 di vigneti ed il resto divisi tra frutteti, uliveti e bosco, e 450 bufale che esporta in tutto il mondo, dall’Australia agli Stati Uniti.

Azienda Agricola La Sansonina

…Sansone, il giudice chiamato da Dio per sconfiggere i nemici di Israele, un uomo dotato di una forza impressionate: un eroe maschio e virile, che aveva nei lunghi capelli, un attributo prettamente femminile, il segreto della sua forza. Da Sansone viene la Sansonina, il nome con cui è conosciuta la grande cascina settecentesca a poca distanza da Peschiera. Anche nel vino che porta questo nome, Sansonina, si ritrova il dualismo maschio – femmina proposto dalla storia del luogo.

Antica distilleria Sibona

E’ una delle distillerie storiche del Piemonte e possiede la vecchia licenza di distillazione N° 1 rilasciata dall’U.T.F, sinonimo di un grande passato e prestigio.

Soligo Spumanti

La Cantina Colli del Soligo fu fondata nell’anno 1957 per volontà di un gruppo di viticoltori tutti accomunati dalla stessa passione per il Prosecco e per il loro territorio. La Cantina si colloca a metà percorso lungo la “Strada del vino bianco” tra Conegliano e Valdobbiadene, alla base di splendide e ripide colline di origine vulcanica che raggiungono altitudini di 300-400 m. s.l.m. e solo 50 km separano la Cantina dalla splendida Venezia.

Tenuta di Passerano

La Tenuta di Passerano è situata nel Comune di Gallicano nel Lazio, al Km 8 della via Maremmana II ed ha una estensione attuale di circa 900 ettari. L’Azienda occupa di fatto due terzi del territorio comunale di appartenenza e rappresenta una delle realtà paesaggistiche, agricole e zootecniche più importanti della regione. L’azienda fa parte dell’eredità lasciata dal Barone Giovanni Paolo Quintieri all’Istituto Colosimo pro ciechi di Napoli, attualmente gestita dalla Sauie, società interamente partecipata dalla Regione Campania.

Cantina Tommasone

L’isola d’Ischia ha una storia vitivinicola millenaria: dai Romani fu chiamata AENARIA, dai Greci PITHECUSAE, coloro che portarono la vite e la viticultura ad Ischia secoli fa. Ischia è la storia di contadini, vitivinicoltori corraggiosi, svolgendo da generazioni una “viticoltura eroica” nei vigneti di mare. E’ li che 200 anni fa iniziò la storia della “Cantina Tommasone”.

Tormaresca

La passione, il coraggio e la fiducia nell’enorme potenziale qualitativo della Puglia sono gli elementi che hanno spinto gli Antinori ad investire in questa regione, in particolare nelle zone di Castel del Monte e del Salento. L’idea di fondo su cui si basa la filosofia produttiva di Tormaresca è quella di produrre grandi vini da vitigni autoctoni pugliesi.

Azienda Agricola Traerte – Vadiaperti

Una delle prime cantine che ha reso celebre la collina di Montefredane, imponendola come area di riferimento per il Fiano di Avellino. Un progetto giocato sempre sulla coerenza stilistica e senza mai seguire mode o omologazioni, cui si aggiungono la passione per le vigne, l’amore per il proprio territorio e il rispetto delle tradizioni.

Azienda Agricola Trotta

Raito, Vietri sul Mare, Costiera Amalfitana. È in questo antico borgo affacciato sul Golfo di Salerno e su una costa celebrata in tutto il mondo, che crescono i nostri vigneti, circondati da macchia mediterranea, limoni e ulivi.

Umani Ronchi

Umani Ronchi, Produttori di Vino in Marche e Abruzzo. Una storia che inizia più di cinquanta anni fa, a Cupramontana, dove pulsa il cuore del Verdicchio classico.

Val d’Oca

Val D’Oca è una delle più note e importanti cantine produttrici di Prosecco, nella terra maggiormente vocata alla coltivazione e vinificazione delle uve Glera che danno vita a tale spumante: i colli di Valdobbiadene. Qui nasce il celebre Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, la cui denominazione non è solo controllata ma garantita. Val D’Oca produce anche Prosecco DOC proveniente dall’area appositamente disciplinata nella provincia di Treviso, nonchè altri vini tipici del territorio, come Marzemino, Pinot Grigio, Pinot. Fatevi conquistare dai profumi vitali di queste spumeggianti terre.

Velenosi Ascoli Piceno

Dall’aspirazione all’armonia tra gusto e colore nasce, nel 1984, la Cantina Velenosi. Situati nella cornice delle colline di Ascoli Piceno che si allungano verso il mare, i nostri vigneti si imbevono dei sapori più autentici del territorio, per restituirli colorati dai riflessi dei vini.

Cantina di Venosa

Una tra le più rinomate aziende vinicole del Mezzogiorno è CANTINA di VENOSA, azienda dell’omonima città lucana. Cantina di Venosa, fu costituita nel 1957, da n° 27 soci promotori, la volontà, la costanza, la capacità di aggregazione di questo gruppo di viticoltori ha fatto si che oggi la Cantina conta 400 soci, con una superficie di 800 ettari circa, la maggior parte nel Comune di Venosa che è il maggior produttore di uva Aglianico della zona del Vulture.

Fondazione Villa Russiz

Eleganza e finezza, mineralità e grande piacevolezza: questi sono i canoni dei vini di Villa Russiz. Uno stile riconosciuto e apprezzato che si fonda su un alleato formidabile: il territorio, Russiz e il Collio Goriziano. Il Collio è uno spicchio di Friuli Venezia Giulia all’estremo confine nord-orientale che comprende le colline a nord della provincia di Gorizia, fino al confine con la Slovenia.

Vite Colte – Cantine in Barolo

Vite Colte è l’arte di coltivare la vite. Una conoscenza che nasce dal dialogo tra mondi e generazioni diverse: da una parte i saperi contadini, l’esperienza, la tradizione, la passione tipicamente piemontese per il lavoro accurato; dall’altra la ricerca e la conoscenza scientifica. Al progetto Vite Colte partecipano centottanta viticoltori che coltivano trecento ettari, in Piemonte, una parte dei quali in conversione a biologico, gli altri in gestione integrata.

Zenato – L’anima del Lugana ed il Cuore della Valpolicella

L’anima e il cuore di Zenato risiedono nelle antiche terre moreniche del Lugana e della Valpolicella, luoghi dal clima mite e di impareggiabile fascino che si affacciano sulla sponda veneta del Lago di Garda. I vigneti si estendono per 75 ettari nella tenuta Zenato di S. Cristina a San Benedetto di Lugana, vocati al Trebbiano di Lugana e nella tenuta Costalunga in Valpolicella, patria del celebre Amarone Zenato, che ospita i rinomati vitigni Corvina, Rondinella e Oseleta.

Elena Walch

Elena Walch è un’azienda vinicola di spicco dell’Alto Adige a conduzione famigliare, fiore all’occhiello della produzione vinicola italiana e rinomata a livello internazionale. La storia della cantina inizia 150 anni fa, già nel lungimirante segno della eco-sostenibilità ricavata dal sottosuolo in pietra naturale, è stata successivamente modernizzata e trasformata in una delle cantine private più belle e ricche di tradizione dell’Alto Adige. È qui che nascono i vini Elena Walch. La notevole estensione dei vigneti di proprietà della famiglia contribuisce a rendere la cantina una tra le più produttive di tutta la regione.

 

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