Pensato a gennaio, è stato messo a bando ad aprile ed assegnato a maggio alla società specializzata Istemi. Da luglio sono iniziate le verifiche, ben prima del crollo del ponte Morandi a Genova. Domani, per consentire le prove di carico, sarà istituito il divieto di transito nel tratto che va da via Ligea all’intersezione con via Benedetto Croce, dalle ore 18.00 fino alle ore 21.00 circa. I veicoli provenienti da Cava-Vietri-Costiera dovranno, dunque, imboccare il tratto superiore del viadotto in direzione Canalone-autostrade.
Il divieto di transito sarà poi istituito nel tratto che va dall’intersezione con via Benedetto Croce a Piazzale San Leo dalle ore 21.00 circa (ad avvenuta riapertura del tratto precedente) fino alle prime ore del mattino seguente. In questo caso, per i veicoli provenienti da Cava-Vietri-Costiera sarà necessario imboccare il tratto inferiore del viadotto in direzione Via Ligea-lungomare-centro cittadino.
Fonte LIRATV
La scelta degli itinerari alternativi è stata definita “oculata e responsabile” tenuto conto dei “rischiosi disagi” connessi all’adozione, sia pure momentanea, del doppio senso per autovetture su un tratto di via Benedetto Croce.
Sorprende di quanta attenzione goda quel percorso!! Guai a minarne l’inviolabilità!!
Eppure, oltrepassato l’incrocio con il viadotto Gatto (è anche prima), la strada ha le stesse caratteristiche dimensionali. Addirittura a Vietri, nei pressi della Ceramica Solimene, il restringimento della carreggiata è ancora più accentuato. Qui il doppio senso di marcia, anche per veicoli pesanti, non preoccupa, nè crea alcun rischio di disagi.
Come tutto è relativo, per non dire altro!!