Quattro gli schiaffi ricevuti. Alla mezz’ora del primo tempo Maggio apre le danze, alla mezz’ora della ripresa Improta, uno degli ex dell’incontro, la chiude. In mezzo una squadra quella di Coalntuono, senza idee e senza anima. E anche l’ingresso di Di Gennaro nella ripresa non cambia la sostanza. E nel finale Roberto Insigne prima e Asencio poi mettono anche le ciliegine del poker sulla torta del derby campano. Ora martedi contro l’Ascoli l’occasione per il rilancio altrimenti si inizia ad aprire una falla pericolosa sull’operato di Colantuono.
Profumo d’alta quota dunque allo stadio Vigorito-Santa Colomba dove stasera si affrontano due delle squadre meglio attrezzate del campionato di Serie B. Benevento e Salernitana sono pronte a dar vita all’unico derby campano in programma in cadetteria nella stagione 2018/19, una sfida che promette spettacolo in campo ma anche sugli spalti, visto che la prevendita ha fatto registrare numeri importantissimi su entrambe le sponde.
Nonostante la concomitanza con i festeggiamenti per San Matteo, i tifosi granata in terra sannita sono più di 2 mila.
Salernitana che conferma l’undici di domenica scorsa, con la sola novità Jallow al posto di Bocalon che affianca Djuric. E dunque dinanzi a Micai la difesa a tre guidata da Schiavi con Perticone e Gigliotti. Esterni Casasola e Anderson. In mediana Di Tacchio, Castiglia e Akpa Akpro. Di Gennaro nuovamente in panca.
Anche il Benevento conferma modulo ed interpreti visti all’opera a Venezia. Bucchi schiera i suoi con il 4-3-3: Puggioni in porta; Maggio, Volta, Billong e Letizia comporranno il pacchetto arretrato; Tello, Viola e Bandinelli agiranno in mediana; Ricci ed Improta agiranno ai lati di Coda, tutti e tre ex dei granata. Assente l’altro ex Tuia.
Dirige l’incontro il signor Ivano Pezzuto di Lecce, lo stesso arbitro del derby dell’ottobre 2013, che i granata si aggiudicarono grazie alla doppietta di Guazzo.
LA PARTITA
Squadre in campo in una cornice di pubblico impressionante sicuramente di altra categoria. Sanniti in completo giallorosso, ospiti in tenuta bianca.
Fase di studio fino al quarto d’ora con le squadre che si studiano molto. Le due compagini si solleticano solo ma senza mai affondare con decisione. Padroni di casa che mantengono il pallino del gioco con i granata pronti a partire in ripartenza. Alla mezz’ora Benevento in vantaggio: corner sannita dalla sinistra con uno scambio Viola-Improta, cross al centro e inserimento perfetto di Maggio che buca di testa Micai. Esplode il Vigorito e partita che si accende. Al 35’ sempre su corner sono i granata a portare scompiglio in area, Puggioni rimedia. Dopo un minuto tiro cross di Bandinelli che mette i brividi a Micai, sfera out. Al 37’ primo giallo del match per Akpa Akpro. Coda nel finale tenta la zampata dell’ex. Nel recupero giallo anche per Jallow.
SECONDO TEMPO
Ripresa che comincia con gli stessi schieramenti della prima frazione. Ammonito subito Matteo Ricci nei giallorossi per intervento scomposto. Al 6’ tegola in casa granata: infortunio per Anderson che cade male dopo un contrasto battendo la testa, al suo posto Pucino. Dopo due minuti lancio al bacio di Akpro per Jallow che viene cinturato in area, per l’arbitro tutto regolare. Subito dopo ci prova Djuric, Puggioni c’è. Risponde Ricci, Micai devia in corner. Al quarto d’ora Colantuono gioca la carta Di Gennaro al posto di uno spento Castiglia. Anche Schiavi finisce sul taccuino dell’arbitro mentre entra Insigne per Ricci nei giallorossi. Al 25’ grande discesa di Coda che arriva stanco alla conclusione, Micai blocca. Proprio Coda esce per crampi, dentro Asencio. Alla mezz’ora il raddoppio dei giallorossi, ripartenza rapida con Viola che innesca Improta che tutto solo deposito il 2-0. Grande festa per i supporters sanniti. Colantuono inserisce Vuletich per Jallow. Ma è il Benevento a sfiorare il tris nel finale con Improta che centra la traversa. Ultimi minuti con Del Pinto per Bandinelli e con uno scatenato Improta che lancia Insigne per il 3-0 conclusivo. In pieno recupero il poker siglato Asencio per un incubo senza fine. Termina cosi tra gli applausi dei giallorossi e la delusione dei granata. Nemmeno San Matteo poteva fare qualcosa con una Salernitana cosi arrendevole.
TABELLINO BENEVENTO-SALERNITANA 4-0
BENEVENTO (4-3-3): Puggioni; Maggio, Volta, Billong, Letizia; Tello, Viola, Bandinelli (42’ st Del Pinto); Ricci (24’ st Insigne), Coda (27’ Asencio), Improta. A disp. Montipò, Gori, Sperandeo, Del Pinto, Antei, Di Chiara, Buonaiuto, Gyamfi, Nocerino, Volpicelli. All: Christian Bucchi
SALERNITANA (3-5-2): Micai; Perticone, Schiavi, Gigliotti; D.Anderson (8’ st Pucino), Akpa Akpro, Di Tacchio, Castiglia (15’ st Di Gennaro), Casasola; Jallow (33’ st Vuletich), Djuric. A disp. Vannucchi, Vitale, Mantovani, Odjer, Vuletich, Palumbo, Bocalon, Migliorini, A.Anderson, Mazzarani. All: Stefano Colantuono
ARBITRO: Sig. Ivano Pezzuto di Lecce (Lombardi/Raspollini) IV uomo: Massimi
NOTE. Marcatori: 30’ pt Maggio, 29’ st Improta, 44′ st Insigne, 49′ st Asencio (B); Ammoniti: Ricci, Improta, Billong (B), Akpa Akpro, Jallow, Schiavi (S); Angoli: 8-2; Recupero: 1’ pt – 5′ st; Spettatori: 13622 di cui 2000 circa da Salerno.