Il 39enne era già destinatario di due mandati di cattura internazionaleemessi nel 2016 dalla Romania per reati contro il patrimonio e monete false, per una pena complessiva di oltre 5 anni. In Italia non era mai stato identificato né fermato per un controllo. L’unica traccia era un documento della madre, risalente a 7 anni fa, in cui la donna dichiarava di ospitarlo per un breve periodo. La vittima dell’aggressione, una moldava di 24 anni viveva con la madre in provincia di Salerno, ed è stata agganciata tramite una pagina di annunci per badanti. L’aguzzino ha trovato il suo numero e l’ha chiamata spacciandosi per un intermediario che le avrebbe trovato lavoro a Rozzano. La giovane ci ha creduto e si è presentata all’appuntamto. Ma subito dopo il suo arrivo è scattata la violenza brutale, che si è consumata in un appartamento fatiscente e al termine della quale il suo aguzzino l’ha messa alla porta dicendole di prendere un taxi per andarsene.
Fonte Il Giorno