La vocazione storica alla ristorazione ha spinto Coldiretti Campania, attraverso la sua associazione dedicata all’agriturismo Terranostra, a puntare con forza sulla formazione degli operatori a fronte di una domanda crescente di qualità da parte di italiani e stranieri. Dal 28 al 31 ottobre si terrà, infatti, il 4° Corso regionale per Agrichef, presso l’Academy Campagna Amica che Coldiretti ha avviato a Montoro (Av). Il corso punta alla formazione dei contadini che hanno deciso di mettersi ai fornelli offrendo ricette tradizionali che esaltano i prodotti tipici del territorio. I docenti saranno ancora una volta esperti in tecniche di cucina, degustazioni vini formaggi e salumi, gestione aziendale, marketing, valorizzazione dei prodotti tipici, sicurezza alimentare e comunicazione. Il corso è riservato ai titolari, ai familiari e ai collaboratori delle aziende agrituristiche.
Se la capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo è la caratteristica più apprezzata, gli agriturismi hanno arricchito la propria offerta – continua la Coldiretti – con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking o attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, ma anche corsi di cucina e wellness. Importante è anche la flessibilità nei confronti del crescente turismo itinerante dei camperisti con le strutture che in molti casi si sono attrezzate con l’offerta di alloggio e di pasti completi, ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente – precisa la Coldiretti – solo all’acquisto dei prodotti aziendali. L’agriturismo è apprezzato anche per gli acquisti dei souvenir alimentari delle vacanze con 7 turisti su 10 (71%) nel Belpaese che hanno deciso per il 2018 di visitare frantoi, malghe, cantine, aziende agricole o mercati degli agricoltori per acquistare prodotti locali a chilometri zero direttamente dai produttori e ottimizzare il rapporto prezzo/qualità secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’.
“Registriamo un trend positivo – spiega Manuel Lombardi, presidente di Terranostra Campania – che sta recuperando un calo di fiducia degli anni precedenti. Troppi falsi agriturismi e una diffusa improvvisazione stavano rischiando di distruggere uno dei maggiori successi dell’agricoltura multifunzionale. La nostra organizzazione vuole ricostruire e rafforzare questa fiducia travasando nei nostri agriturismi i concetti di tracciabilità e trasparenza che Coldiretti chiede nelle etichette agroalimentari. Il consumatore deve ritrovare a tavola cibo identitario, cucinato da contadini che hanno un racconto autentico di impresa agricola alle spalle”.
“La ricchezza della nostra regione – aggiunge Gennarino Masiello, presidente di Coldiretti Campania – è una leva straordinaria verso le nostre campagne. Abbiamo un territorio che va dalle isole del golfo di Napoli all’Appennino centrale, dai monti del Matese al Cilento, dalla costiera amalfitana e sorrentina ai campi flegrei. Uno scrigno di bellezza paesaggistica che fa il paio con una biodiversità unica al mondo. La Campania è la prima regione italiana per bandiere del gusto e l’unica a poter vantare i natali di due riconoscimenti Unesco al cibo, la Dieta Mediterranea e l’Arte dei Pizzaiuoli Napoletani. Gli agriturismi sono gli ambasciatori delle nostre produzioni agricole, in grado di offrire esperienze autentiche a contatto con la natura”.