Con il Verona ancora cambi in vista con Colantuono ancora alla ricerca della soluzione ideale’
Si apre così la pagina dedicata alla Salernitana su Le Cronache oggi in edicola
All’interno: Le date. Prevendita al via per il Verona:
rincaro leggero ma inopportuno
I numeri. Micai perde l’imbattibilità interna, Di Tacchio capocannoniere. Sono venti fin qui i calciatori impiegati da Colantuono. Restano ancora a secco di presenze Odjer e Orlando
Palermo, Zamparini ha già perso la pazienza:
esonerato Tedino, torna Stellone. Attesa per il tar del Lezio
L’avversario. Verona, Grosso perde Almici: «Salerno è un campo ostico». Lesione muscolare per il calciatore scaligero. Lavoro differenziato per Ragusa che prova a forzare il recupero
sono anni che giochiamo in questo modo. Ma perché con i vari Torrente, Menichini, Sannino, Bollini e compagnia bella abbiamo visto un calcio decente? A Salerno o c’è qualcosa nell’acqua che rende tutti i giocatori asini e gli allenatori incapaci, oppure calciatori e tecnici sono scelti per fare un determinato tipo di calcio e con una filosofia che non privilegia certo la programmazione. Le ansie del pubblico e una stampa che non analizza ma cavalca gli umori della piazza, alimentano questo loop dal quale non si riesce a uscire.
Concordo con l’analisi del primo messaggio, ma credo abbia dimenticato un fattore decisivo: il signor Babbiani. Con questo signore non abbiamo mai finito la stagione con lo stesso allenatore e ogni sessione di mercato è un porto di mare. Tutti sanno che interferisce nel lavoro degli allenatori imponendo che alcuni giocatori giochino (spesso per ragoni speculative) o facendo mercato inadatto ai tecnici. Fin quando questo signore resta a Salerno, sapremo che la Salernitana non lotterà per niente e sarà usata per lavare i panni sporchi.