All’indomani del blitz tra Cava ed Agro della scorsa settimana, ho avuto un’ulteriore e grande conferma che ho provato a distillare in un claim, in un refrain in grado di essere ricordato: #denunciareconviene.
Mi sono sentito emotivamente coinvolto da questa operazione delle forze dell’ordine perché una delle vittime dell’organizzazione criminale facente capo, fra gli altri, agli Zullo, scelse a suo tempo di denunciare i suoi aguzzini, e di farlo attraverso SOS Impresa Salerno.
Oggi ho scelto di prendere carta e penna (anzi, pc e tastiera) per lanciare un appello a quanti vivono nel cono d’ombra della paura, nel limbo perenne dell’attesa, nell’anticamera del coraggio.
Denunciare conviene? La risposta è: sì.
Se la vittima di usura ed estorsione inizia a farsi questa semplice domanda, allora vuol dire che siamo sulla buona strada, ma per non smarrirla è fondamentale che abbia una guida, dei compagni di viaggio in grado di sostenerla, rassicurarla, assisterla.
Denunciare è l’unico sistema che ti consente di riacquistare la tua libertà e la tua dignità, di ritornare a vivere, di ripristinare un clima di serenità nell’ambito familiare, di riprendere un percorso felice nella gestione dell’economia familiare e soprattutto di uscire da quel vortice in cui il tempo consuma la vita.
Sin dal Medioevo l’usura era perseguita perché considerata un furto del tempo.
Si assiste allo scollamento della vittima con la realtà quotidiana, al suo progressivo isolamento, alla spasmodica concezione del tempo che la separano dalle rate da rispettare.
Il tempo della vita, quello della felicità, dell’armonia familiare, della serenità economica scompare, e la vittima di usura viene derubata proprio di questo.
Certo, ci vuole tanto coraggio nel denunciare. È comprensibile.
Ma la conoscenza e la fiducia sono un potente antidoto contro la paura.
L’associazione SOS Impresa Salerno, oltre ad essere impegnata in attività di prevenzione e informazione sul territorio, svolge una funzione di contrasto ai reati di usura ed estorsione mediante la sua costituzione di parte civile nel processo penale, com’è accaduto nel caso del processo Zullo tanto per citare l’ultimo in ordine di cronaca.
Attraverso l’esercizio dell’azione civile nei processi che abbiano ad oggetto tali reati, Sos Impresa tutela il proprio scopo sociale, che è quello di assistere e dare solidarietà alle vittime anche nella fase cruciale dell’iter procedimentale, che è quella del dibattimento, destinata all’accertamento dei fatti contestati. Sos Impresa, nel frattempo, continua ad essere occupata anche su altri fronti, con la programmazione di diversi progetti sui temi dell’usura e dell’estorsione, con il coinvolgimento di Università, enti pubblici, privati e forze dell’ordine.
Con quest’ultime abbiamo stretto un patto di fiducia e collaborazione, perché l’amico giusto è lo Stato.
Noi siamo qui. Sempre.
E chiunque può denunciare, sempre, anche in forma anonima.
Il numero verde nazionale per contattare l’associazione è 800900767