Il testo inviato al Quirinale è dedicato alla ricostruzione del ponte Morandi, ma, come in un decreto omnibus, contiene una serie di norme tra cui le «disposizioni urgenti in materia di commissariamento delle Regioni in piano di rientro». Lo scrive Fulvio Scarlata su Il Mattino
La norma che impediva ai presidenti di Regione di diventare commissari per la Sanità era stata modificata nel novembre 2016 con un emendamento che limitava la incompatibilità solo ai presidenti regionali che avevano provocato il dissesto nella sanità.
Ora si ristabilisce la legge del 2014 con l’incompatibilità tra presidente della Regione e commissario che «deve possedere un curriculum che evidenzi qualificate e comprovate professionalità ed esperienza di gestione sanitaria anche in base ai risultati in precedenza conseguiti.
La disciplina di cui al presente comma si applica alle nomine effettuate, a qualunque titolo, successivamente alla data di entrata in vigore della presente legge». Una volta approvato questo decreto, entro 60 giorni si procederà alla nomina del nuovo commissario per la sanità. Ma è facile immaginare che la Campania aprirà un conflitto costituzionale con il governo