L’Ente offrirà a tali cittadini l’opportunità di usufruire del ravvedimento operoso, con il versamento di sanzioni ridotte. Trascorsi infruttuosamente dieci giorni dalla comunicazione dell’Ente, si procederà con l’accertamento immediato a carico del contribuente con aggravio di sanzioni ed interessi.
« Da un controllo incrociato con i dati dell’anagrafe sono risultati molti contribuenti “distratti” sul pagamento della TARI. – evidenza l’assessore al Bilancio, Donatella Raeli – Nei prossimi giorni, quindi, partiranno dalla Casa comunale delle comunicazioni ai cittadini non in regola con il versamento della tassa sui rifiuti affinché possano sistemare la loro posizione. Per fare ciò, daremo anche la possibilità di usufruire del ravvedimento operoso».
«Nel caso in cui la posizione non dovesse essere regolarizzata entro il decimo giorno dal ricevimento della comunicazione dell’Ente, – conclude l’assessore Raeli – si procederà all’accertamento, immediato, a carico del contribuente moroso con applicazioni di sanzioni ed interessi. Da qui, il nostro invito a mettersi in regola nel termine dei 10 giorni al fine di evitare l’aggravio di ulteriori sanzioni e interessi».