La notizia arriva al termine di una lunga vertenza che ha visto sempre in prima linea la Fiadel salernitana, che per la vicenda è arrivata anche a proclamare lo sciopero lo scorso 21 marzo. Da allora, però, le cose sono cambiate ed è stata trovata una soluzione, condivisa anche dall’assessore all’Ambiente del Comune di Salerno, Angelo Caramanno, presente ieri all’incontro.
“Non possiamo essere che soddisfatti di tutto questo”, ha affermato Rispoli. “Siamo stati anche attaccati dalla parte politica, diventando improvvisamente degli “pseudosindacalisti”. Non dimentichiamo quei giorni, ma oggi tiriamo un sospiro di sollievo per 123 lavoratori precari a cui è stata riconosciuta la dignità che da tempo rivendicavano”.
Per Rispoli si tratta, però, solo di un primo risultato nell’ampia vertenza legata ai rifiuti in provincia di Salerno. “C’è ancora tanto da fare”, ha concluso. “Basti pensare ai lavoratori del Consorzio di Bacino che sono senza un impiego da due anni e hanno intrapreso un contenzioso giudiziario. Speriamo, molto presto, di poter comunicare buone notizie anche a loro”.