Ambulante multato di 5mila euro ‘Il Comune non mi dà il permesso’

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5000 euro di multa per un carrello mobile. «Paghiamo sempre noi le conseguenze, ma quando proviamo a farci sentire non ci rispondono».

Raffaele Apicella non ci sta al verbale che gli è stato comminato ieri pomeriggio. Il 51enne è un venditore ambulante itinerante che vende palloncini, giocattoli, attrazioni per i più piccoli. «Il loro è stato un abuso. Quando mandiamo le richieste al comune per lavorare non ci rispondono. Lo scrive il quotidiano Le Cronache oggi in edicola.

A San Matteo mandai la richiesta per l’esercizio e non mi risposero, a seguito di questo non ho lavorato. Sottolineo il loro comportamento distante dagli interessi dei commercianti». L’accusa avanzata a Raffaele Apicella è quella secondo cui il venditore stava effettuando il proprio lavoro con posteggio fisso.

Apicella si difende: «Il mio carrello ha le ruote – si difende Apicella – semplicemente mi ero fermato per vendere la mia merce e poi riprendere l’attività». Adesso l’uomo darà le carte al proprio avvocato presentando ricorso. Sul posto due pattuglie della polizia.

Fonte Le Cronache oggi in edicola

5 Commenti

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  • Addirittura 2 pattuglie della polizia???
    Evidentemente il signore vendeva Kalasnikov oltre ai palloncini.

  • Gli ambulanti lì vedono i vigili urbani il traffico e le auto in sesta fila no. Ricordo che i vigili urbani nascono soprattutto per vigilare sulle strade.

  • … il necessario è che il quotidiano faccia il titolo contro l’amministrazione comunale, poi se si tratta di un indigeno ambulante senza permesso o di un parcheggiatore abusivo fa niente anzi, poi ancora, se si tratta di uno con la pelle nera non ne parliamo dove arriva l’indignazione, per la stessa stampa, deve essere fucilato.

    Ipocriti

  • Di che vi meravigliate? Mica è nero il povero amico dell’articolo?
    Oramai stato e comuni colpiscono e cercano di “spremere” solo ed esclusivamente gli ST..NZI italiani bianchi , forti con i deboli e deboli con i forti.
    Ma poi se vogliamo hanno fatto bene :il lungomare ed il corso (dove si è svolto il “crimine”), di chi sono? Ha chiesto il permesso ai proprietari? Gli ha pagato qualche obolo? Come a chi? Ai nuovi padroni del territorio, i “neri”

  • Il commerciante a ragione con licenza itinerante il comune deve dare la possibilità di lavorare onestamente pagando la tosap ma questo a Salerno non succede i permessi a noi venditori ambulanti non vengono concessi con tutti i documenti in regola e con merce regolare, noi abbiamo famiglie e vogliamo il diritto di potere esercitare il nostro lavoro di commercio ambulante itinerante, Si Chiede a tutti del comune di verificare il motivo perché non si rilasciano permessi alle singole ditte individuali.

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