L’Asl Salerno, dopo aver faticosamente messo mano al corso di formazione per gli operatori chiamati a dare aiuto ai bambini con questo specifico disturbo, deve mettersi in regola con le disposizioni della legge 134 del 2015. Lo scrive il quotidiano Le Cronache oggi in edicola
Ovvero effettuare la presa in carico diretta globale dei soggetti, fornendo tutto il personale necessario che, sempre a norma di legge, dovrebbe già avere nel proprio organico. Cosa che purtroppo non è mai accaduta il che mette l’Asl Salerno nelle condizioni di formare un misto di suoi dipendenti e personale dei centri accreditati. Un modo per cercare di mettersi in regola e piazzare qualche toppa laddove ci sono un bel po’ di buchi da colmare.
Nel frattempo la scorsa settimana al Tribunale di Salerno due famiglie hanno affrontato l’azienda sanitaria locale in aula otte nendo, nella seduta del 25 settembre, una richiesta di tempo da parte del collegio giudicante per emettere una ordinanza, e un rinvio per quanto riguarda invece la seduta del 26 settembre.
L’altro fronte aperto è quello dell’Ufficio Scolastico Provinciale. Diciamolo: gli istituti scolastici sono stati lasciati completamente soli dai dirigenti preposti e, con grande spirito di servizio, stanno provando a risolvere problemi che non competono loro.
E’ il caso delle scuole Medaglie d’Oro e Torquato Tasso, che hanno dovuto gestire praticamente da sole e senza l’assistenza dell’Ufficio Scolastico Provinciale il trasferimento pro tempore di un’insegnante chiamata a gestire l’inserimento di una bambina alla media Tasso.
Quindi merito alle dirigenti scolastiche di Medaglie d’Oro e Tasso e ennesima bacchettata ai dirigenti scolastici provinciali, che continuano a non gestire il problema dell’assistenza a autistici e portatori di handicap scaricando i problemi su chi è in trincea. Vedremo questa settimana se si muoverà qualcosa e l’Ufficio Scolastico Regionale darà segnali di vita. Difficile.
fonte Le Cronache in edicola oggi domenica 30 settembre
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