“Contro i #ladridifuturo” e “Per l’Italia che non ha paura”. Con questi slogan, il Pd è sceso in piazza a Roma per la prima volta in opposizione al governo Lega-M5s, fresco di approvazione della nota al Def che ha fissato il rapporto deficit/pil al 2,4%.
Nella Capitale sono arrivate migliaia di persone (“siamo 70mila”, dicono gli organizzatori, ma la piazza è piena a metà) mentre sul palco durante il pomeriggio sono saliti tutti il segretario Maurizio Martina ed esponenti della società civile, operai e disoccupati.
Poi è toccato a una mamma che ha raccolto firme con una petizione per l’obbligatorietà dei vaccini, un operaio Ilva e persone impegnate nella lotta al caporalato.