Alberto Carrella aveva solo 23 anni ma era già un cuoco affermato e promettente. Si era diplomato all’istituto alberghiero di Ottaviano e da qualche anno lavorava nel ristorante dell’Hotel Villa Franca a Positano. La passione per la cucina era diventata la sua professione e gli stata portando anche molte soddisfazioni, ma Alberto aveva anche un’altra passione, quella per le motociclette. Gli piaceva guidare moto di grossa cilindrata, anche se gli amici lo descrivono come un ragazzo sempre attento e mai spericolato.
A darne notizia Il Mattino oggi in edicola
non c’entra esattamente con questa notizia (spero) e la persona purtroppo defunta, scrivo giusto per porre l’attenzione sul problema … solo pochi giorni fa ho rischiato un grave incidente con una moto di grossa cilindrata nei pressi di cetara, quando una di queste ha sorpassato tutte le altre, tagliando tre curve contromano, invadendo completamente la corsia opposta sulla quale io viaggiavo a 20 all’ora col motorino praticamente sulla striscia bianca alla mia destra e quello con la moto mi ha evitato per pochi cm … ovviamente io non potevo fare nulla, se non frenare, attaccarmi al marciapiede .. e sperare. Parlando con altri, pare che quella moto (scura, ma non ricordo marca o modello) aveva quella condotta da parecchio. Che dire? scrivo solo per sottolineare che la prudenza per strada è fondamentale .. e viaggiare contromano in curva è da pazzi, a prescindere da roba come casco e velocità. Spero che il colpevole almeno paghi ..