I reati contestati sono di vario tipo. Nel primo stralcio del primo lotto dei lavori le accuse sono di abuso d’ufficio, indebita percezione di erogazioni e mancata risoluzione del contratto con la Ritonnaro Costruzioni.
Nel secondo stralcio del primo lotto dei lavori l’attenzione è rivolta anche alle modalità di subappalto, alle procedure di assegnazione dei lavori e alle modalità di gestione dei materiali di scavo. Sull’approvazione del progetto esecutivo l’accusa parla di “macroscopica difformità rispetto al progetto definitivo”.
Per Giovanni Micillo, dirigente del Comune di Salerno, il gup ha deciso per il non luogo a procedere in quanto il ruolo di responsabile unico del procedimento è stato assunto successivamente al periodo dei reati contestati. Rito abbreviato, invece, per Francesco Maria Salvatore De Rosa, amministratore della società Ssi.
Intanto i lavori di Porta Ovest non sono ancora ripresi. L’ultimo intoppo pare sia rappresentato da un problema burocratico relativo ai lavori al costone roccioso.
Fonte LIRATV
un’altra opera … un’altra odissea bhaaaaa’
Altre centinaia di milioni di euro buttati al vento! L’opera non servirà a niente e a nessuno! Il porto di Salerno, senza strada ferrata, sarà tagliato fuori dai traffici commerciali. Tutti i soldi spesi per la manutenzione dei moli (centinaia di milioni di euro), il prolungamento del Manfredi, la stazione marittima, le gallerie e tutte le opere connesse potevano essere impiegati per la delocalizzazione del porto, unica opera veramente seria sotto tutti i punti di vista, per salvare sia i posti di lavoro nel porto che la città di Salerno!
Se per una, tutto sommato, semplice bretella stradale in parte in galleria non si riesce a venirne a capo, non oso immaginare cosa avverrebbe con un’opera ben più impegnativa quale la delocalizzazione del porto. E poi dove lo si manderebbe??