Sul proprio Pc aveva 600 foto pornografiche di ragazzini minori, circa venti video e altrettanti disegni manga. A.F, 20 anni salernitano rischia il rinvio a giudizio con l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico. Nelle foto e nei video vi erano solo immagini porno di maschietti.
L’inchiesta giudiziaria è nata proprio quando il giovane ha portato il computer in riparazione e al tecnico ha chiesto espressamente di non aprire alcuni file e cartelle. Anzi augurandosi di non perdere alcuni contenuti. Augurio che il giovane espresse al tecnico pregandolo di fare il possibile per evitare la cancellazione di alcuni specifici documenti.
Circostanza che insospettì il tecnico che, una volta accortosi di qualcosa di strano, parlò della vicenda con un cliente poliziotto. A quel punto è scattata l’inchiesta giudiziaria affidata al sostituto procuratore Roberto Penna. Si è scoperto che il giovane scaricava da una serie di domini tutte immagini pornografiche con protagonisti i bambini.
Dalle consulenze tecniche effettuate dagli investigatori è emerso che il ventenne già prima dei 14 anni aveva cominciato a scaricare immagini dalla rete. Per gli anni in cui era minori è stata informata la Procura dei Minori.
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