Si è diffusa ieri la notizia del raggiungimento dei tetti di spesa nella sanità convenzionata con il rischio di analisi e accertamenti a pagamento per i cittadini. LiraTv ha appreso da fonti qualificate che la Regione sta lavorando per evitare tutto ciò. Gli uffici della Regione Campania sono al lavoro per scongiurare la sospensione delle prestazioni diagnostiche e di laboratorio gratuite presso i centri di sanità convenzionata. Basteranno pochi giorni, forse addirittura qualche ora, per evitare lo stop. La lettera con la quale l’Asl, ieri, avvisava i rappresentanti legali delle strutture di sanità privata in convenzione che si era prossimi all’esaurimento dei tetti di spesa rappresenta un passaggio formale ed inevitabile, alla luce delle norme sulla revisione della spesa. Detto questo, a Napoli si sta lavorando per autorizzare i laboratori ed i centri diagnostici a sforare i budget, garantendo loro la copertura finanziaria dell’operazione nel rispetto delle leggi ma soprattutto assicurando ai cittadini prestazioni gratuite fino a fine anno. Secondo quanto apprende la nostra redazione da fonti qualificate, l’ufficialità è questione di giorni oppure ore. Ciò non toglie che Asl di Salerno e Regione Campania stiano proseguendo nei controlli a tappeto per stanare eventuali abusi o anomalie nelle condotte di alcuni centri di sanità convenzionata, dove si registrano flussi di persone provenienti da altri territori ed un numero di analisi ed accertamenti che appare sproporzionato. In caso di comportamenti scorretti, Asl e Regione denunceranno tutto alla Guardia di Finanza e all’autorità giudiziaria, anche per garantire le strutture convenzionate che agiscono secondo le regole.