È così curioso, a tratti tragicamente comico, notare come si erge a maestro di etica proprio chi, nei suoi anni di attivismo politico, ha mostrato fidelizzazioni più disparate.
Una giovane dall’attivismo decennale che tramite folgorazione ha riscoperto nuovi amori e abbandonato passioni sportive.
Ed è triste notare come da una moltitudine di iniziative disparate con e per i giovani, proprio chi dovrebbe andare contro i soliti stereotipi e cliché si ritrova ora ad essere fagocitata nel vortice delle correnti e populismi.
Sarà forse che a quanto pare l’apparire è più importante di avere un’identità certa, ma da giovani, reputiamo davvero triste che ci troviamo in un partito dove ci sono “personaggi in cerca di autore”, pronti a venire da Roma a predicare e attaccare i nostri esponenti politici per avere titoli di giornali, proprio in una Regione che tanto ha fatto per i giovani.
Basta con queste polemiche inutili e sterili, basta con il solito cliché dei “figli di…”. Facciamo una cosa davvero RIVOLUZIONARIA. Iniziamo a valutare le capacità e le competenze reali delle persone.
E soprattutto smettiamola di parlare sempre contro qualcuno, e iniziamo a discutere di qualcosa, di politica, di progetti, di idee e di contenuti (se ne hanno). Solo così aiuteremo davvero i giovani del nostro Paese e del Mezzogiorno. Gettare veleno è molto semplice, ma a quanto pare avere una propria identità é estremamente difficile.
Mariano Scuotri e Donato Giancarlo Cirillo, coordinatori Millennials Campania
Gaetano De Maio, coordinatore FutureDem provincia di Salerno
Mario Postiglione, vicesegretario Giovani Democratici Regione Campania