Tecnicamente potrebbe farlo già adesso ma manca ancora l’autorizzazione finale della Regione Campania. Per averla resta da rispettare una sola indicazione, quella di liberare la struttura dal materiale precedente.
Si chiama sovvallo lo scarto originato dal trattamento dei rifiuti. Al momento è presente solo in una piccola quantità nello stabilimento della zona industriale e risale a prima dell’incendio che nel 2016interessò una parte del capannone.
Rispettati i tempi indicati a fine estate che parlavano di circa un mese per la ripresa delle attività. A breve l’impianto di compostaggio potrà trattare di nuovo l’organico di Salerno e produrre il compost, generando così risorse. Sarà quindi riattivato il ciclo virtuoso completo nella gestione dei rifiuti.