Le criticità riguardano le quantità d’acqua superiori alle medie stagionali, cadute in un tempo breve, tali non poter essere captate dalla rete fognaria cittadina, a ciò si aggiunge la particolare conformazione morfologica del territorio comunale che fa confluire a valle buona parte delle precipitazioni metereologiche cadute sui versanti collinari, che vanno ad intasare la centenaria condotta fognaria di tutto il centro cittadino.
A conferma della eccezionalità delle precipitazioni, i dati forniti dalla Protezione Civile Regionale della quantità di pioggia rilevata dal 6 al 7 ottobre scorso, che vedono Cava de’ Tirreni con una caduta di ben 97 millimetri di acqua, seconda in Campania solo all’area di Posillipo, in cui sono caduti 99,5 mm di pioggia (50 in mezz’ora).
Sono stati decisi alcuni interventi per ridurre il carico delle acque sulla condotta fognaria principale di corso Umberto I e di manutenzione delle caditoie. Al termine dell’incontro è stata decisa la convocazione di una Conferenza di Servizi sul tema, con la partecipazione, oltre che dell’Ausino, gestore della rete fognaria cittadina, anche dei responsabili tecnici del Genio Civile e degli uffici comunali.