“Per i provvedimenti disciplinari delle maestranze abbiamo atteso dei giorni confidando in precisazioni che non sono pervenute e per questo, come Fiadel provinciale, lo facciamo noi perché siamo spinti dall’amore per la verità e la tutela dell’immagine di onesti lavoratori che fanno il loro dovere.
C’è da chiarire che per i lavoratori per cui si è chiesta la sospensione erano tre e non due. Uno di loro, infatti, è stato subito scagionato perché presente altrove, ma aveva forse la grave colpa di essere il fratello di uno dei due lavoratori poi sospesi. Il dirigente del Comune di Salerno, inoltre, non li ha mai ascoltati e questo è in violazione della norma che proponga dei provvedimenti di sospensione prima della commissione.
Se li avesse sentiti, infatti, si sarebbe saputo il fatto del malore e quindi della completa innocenza. Ma il dirigente del personale del Comune di Salerno ha ritenuto comunque sanzionare spero non per proteggere il dirigente che ha completamente sbagliato ma per condannarli circa il fatto che non avevano tempestivamente avvertito la direzione aziendale.
E’ assurdo subire questa gogna mediatica quando le cose sono andate diversamente. Peccato che dal Comune di Salerno spesso vengano fuori notizie che fanno solo il male dei lavoratori”.
aaah un malore…o hahahah un malore
Come spesso accade, i sindacati, che sono la rovina del mondo del lavoro così come concepiti oggi, difendono gente indifendibile.
Se il contratto recita che in caso di malore bisogna avvertire il datore di lavoro, perchè non l’hanno fatto? Poi quando uno sta male va al pronto soccorso e non al bar.
Comunque indipendentemente dai fatti specifici, Salerno Pulita ha 450 dipendenti e la città è uno schifo, come lo giustifica questo il sindacato dato che parla di lavoratori che fanno il loro dovere?
Sig. Angelo Rispoli della Fiadel provinciale, la prego non offenda l’intelligenza dei cittadini, posso capire cho occerre trovare giustificazioni e/o alibi, ma si dovrebbe chiedere come mai situazioni del genere si vedono troppo spesso e strade, vicoli, piazze e quanto altro si trovano in condizioni pietose e faccio osservare che la Tari pagata dai cittadini copre l’intero ciclo dei rifiuti significando che le istituzioni non versano un euro perchè previsto da una legge nazionale. Quindi sarebbe opportuno dare la colpa sempre ad altri e non assumersi le proprie responsabilità diventa quasi un gioco per bambini.
Grazie e saluto
Fratelli…
Si assumono intere famiglie insieme ora…
Come mai Rispoli ha tanto successo tra i lavoratori comunali?
È perché, ogni due e tre, esce con articoli su web e stampa?
Io una piccola riflessione la farei, fossi nei panni dei dirigenti della casa comune.
Avete reso un semplice vigile il terrore di Salerno….
ecco come non bisognerebbe fare il sindacalista
….E vissero ……felici e contenti
coprimi tu oggi che poi domani ti copro io!!
La città e sporca, sindacalisti del cavolo su questo non intervenite? Più controlli per questi signori
Che tristezza davvero…
Lavativi assunti in cambio di voti…
il malore… può starci; ma non è possibile che la città è sporca all’inverosimile. Chi dovrebbe fare il proprio lavoro o non lo fà o non lo fà con criterio e senso del dovere e questo è un dato di fatto. Chi controlla dovrebbe girare di più per le strade cittadine (non solo quelle del centro); si pulisce avanti ma la sporcizia resta dietro. Inutile fare fotografie e quangt’altro, non serve!!!! o si fa il proprio lavoro o dev’essere licenziato alternative non ce ne sono (sia per chi opera che per chi dovrebbe controllare!)
il malore che non ha potuto giocare la bolletta…..tutti la’ stanno….a giocare le bollette….e a fatica chi adda fa’…i fessi…
Se vi viene un malore e state per strada a lavorare, che fate? Vi fermate un attimo al bar per un bicchiere d’acqua.
Ma se l’attimo diventa un quarto d’ora/venti minuti, non è più un attimo.
Dopo la contestazione, agli addetti è stato contestato l’allontanamento dal luogo di lavoro e, successivamente, l’ufficio risorse umane ha comminato ai signori un giorno di sospensione (basando il racconto su quanto riportato dalla stampa).
I contratti collettivi nazionali, in genere, contemplano, per le contestazioni ai lavoratori:
1)richiamo verbale;
2)ammonizione scritta;
3)un giorno di sospensione;
4)tre giorni di sospensione;
5)licenziamento,
tenendo presente che, con la soppressione dell’art. 18 esiste anche il licenziamento senza giusta causa.
Bene ha fatto l’ufficio comunale a propinare questa sanzione; si sentissero fortunati gli spazzini comunali, è sotto l’occhio di tutti che faticano metà e metà…
Chiudo, ricordando le parole del vivo Piero Angela che fino all’altro giorno ci ha ricordato che in Italia non esistono meriti e punizioni.
Di che parla il signor Rispoli?
Il sindacato dovrebbe difendere i lavoratori ….i lavoratori ho detto!!!
Rispoli fatti un giro x la città e poi ti rendi conto che il diritto di difesa ha un limite, quantomeno, nell etica e nel rispetto di tutti noi cittadini. O pensi che siamo tutti coglioni?
Non negare l evidenza , anzi evidenzia il sistema che ha portato a questa chiavica.
La storia del malore è stupenda … un grappino e tutto passa eh…
Ormai la città è sopraffatta dal degrado sia materiale che morale. Andrebbero sospesi e poi cacciati a calci i dirigenti che non riescono a garantire gli standard di qualità del servizio di pulizia della città. Poi per i lavativi e fannulloni il licenziamento senza appello. Infine per i sindacalisti, rovina italiana, lavori forzati……
Ma perché scopano? a me sembrano raccoglitori di carte. Li vedi salta fa una parte all altro x raccogliere le carte con il loro secchio bianco. Comunque il mio mito resta quello zona lungomare marconi.
I sindacati sono la ROVINA DELL’ITALIA! VERGOGNATEVI! Non ne possiamo piu di pagare con i nostri soldi queste persone vigliacche e disoneste! Se non son in grado nemmeno di prendere i sacchi dell’immondizia cos’altro vorrebbero fare???
fratelli? che bello il lavoro per merito a tutta la famiglia senza un concorso!!
smettetela di difendere l’indifendibilie. Non è più tempo di fottere il prossimo, spiegatelo a questi lavoratori tra l’altro aimè spesso elettori di chissà chi…………….spegate loro che sono dei miracolati e fortunati rispetto a tanti giovani che non hanno santi in paradiso oppure hanno una dignità e non vanno a fare la questua……….ma spiegatelo anche ai loro padrini per favore…………..ai loro dirigenti e responsabili.
Io li vedo quando se ne stanno con le mani in mano a far niente. Poche ore di lavoro e via. Siamo stanchi, non ne possiamo più di sostenere questi costi………… ….
questa soggetti per il solo modo di approcciare al lavoro dovrebbero vergognarsi. Gente che pretende, miracolata che chissà per quale ragione o meglio la sappiamo, si trova a lavorare. La verità è che chi dovrebbe controllare glielo permette, ai vertici non cio sono manager selezionati che rispondono ad un bando bensì altri che politicamente vengono sistemati a dirigere e presiedere consigli di amministrazione.
Alla fine tutti si reggono il gioco e solo i cittadini ne pagano le conseguenze in tutti i sensi. Vorrei ricordarVi che ci sono fior di laureati che non trovano impiego perchè non hanno tessera in tasca, ne un padrino da osannare sempre e comunque……..il signore del sindacato che li difende e nemmeno nomino si dovrebbe vergognare allo stesso modo…………..
Agli amici giustizialisti mi permetto di replicare che evidentemente non avete letto con attenzione e precisamente proprio prr il mancato preavviso immediato i lavoratori hanno subito un giorno di sospensione che nessuno ha contestato.La circostanza che mi premeva mettere in risalto veniva richiesta la sospensione per un lavoratore che non era manco presente.Inoltre sempre ai giustizialisti come mai un dirigente non chiede subito chiarimenti ma su acquatta??? LA CITTÀ È SPORCA COLPA DEI LAVORATORI O DI CHI LI ORGANIZZA??Da giorni non viene spazzata Via Irno .Tutti dicono che i lavoratori delle cooperative che operavano in quella zona devono essere assorbiti da salerno pulita,ma nelle more i lavoratori sono a casa senza stipendio e la CITTÀ è sporca.un saluto Angelo Rispoli