Le associazioni opereranno insieme alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado situate nelle aree di maggiore disagio sociale ed economico predisponendo interventi di sensibilizzazione ed educazione all’importanza del percorso educativo rivolti agli studenti a rischio e alle loro famiglie, nonché attività di contesto sul territorio per informare e promuovere spirito civico e cultura della legalità.
“Quello dell’abbandono della scuola è un fenomeno molto complesso perché investe aspetti che esulano dalle strette dinamiche scolastiche e che anzi spesso riguardano l’ambiente familiare e il contesto di vita dei ragazzi – ha dichiarato l’assessore all’Istruzione Lucia Fortini. Per questo motivo crediamo molto in Scuola di Comunità, un progetto innovativo che affronta questa problematica coinvolgendo associazioni, docenti, famiglie, studenti con la duplice finalità di sottrarre i giovani alle zone grigie dell’illegalità e migliorare la comunità stessa in cui essi vivono. Partiamo dal finanziamento di 80 progetti. L’obiettivo è quello di fare della scuola un punto di riferimento essenziale per la vita e il futuro di questi ragazzi”.