Intanto, la squadra, che ha usufruito di un giorno in più di riposo, rispetto alla solita tabella di marcia, ricomincia a lavorare per mettere a punto i meccanismi, ancora da rodare. Le prime sette partite disputate dai granata hanno dimostrato che, soprattutto in fase offensiva, c’è ancora tanto da fare e c’è sicuramente da registrare qualcosa per consentire agli attaccanti di avere maggiori opportunità da sfruttare. Il 3-5-2, sistema di gioco su cui la Salernitana sta lavorando fin dal ritiro, ha sicuramente fornito garanzie in fase difensiva, ma non ha del tutto agevolato il lavoro delle punte.
Le alternative tattiche, del resto, non hanno fornito risposte del tutto soddisfacenti, anche perchè legate alle caratteristiche di alcuni giocatori che allo stato attuale non sono al meglio della condizione, vedi Di Gennaro. E’ forse anche per questo che il tecnico ha preferito non stravolgere gli assetti e mantenere in campo quell’equilibrio che ha consentito, comunque, alla Salernitana di macinare punti senza sosta, eccezion fatta per il derby di Benevento.
Per la prossima partita in calendario, il tecnico avrà modo di riflettere e di provare anche le altre soluzioni a sua disposizione. Per il momento, l’unica assenza certa è quella di Schiavi, squalificato dopo il cartellino rosso rimediato nell’amaro finale di Cremona; di conseguenza la difesa subirà necessariamente qualche modifica. Per il resto si lavorerà per cercare di recuperare i giocatori non al top della forma.
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