Dopo i saluti del Presidente dell’Azienda Agricola Sperimentale Regionale Improsta Luca Sgroia e del Direttore Generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Campania Filippo Diasco, l’Amministratore Unico di META S.c.a.r.l Michele De Sio ha presentato il percorso IFTS – Istruzione e Formazione Tecnica Superiore – promosso dall’Associazione Temporanea di Scopo SOS.TE.NE.R.SI.
A seguire sono intervenuti il dirigente scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Marco Tullio Cicerone” Antonella Vairo, il docente del Dipartimento di Farmacia dell’Università degli Studi di Salerno Gianmarco Pepe, il presidente del Bio-distretto Cilento Emilio Buonomo, il dirigente Inner e presidente AIAB Campania Simone Porricelli, il presidente di AGRIOIL S.p.a. Cosmo Quaglia e Matteo Ruocco del Caseificio Ruocco S.r.l.
Il Tecnico superiore per la gestione ecosostenibile delle filiere agroalimentari tipiche e della tradizione enogastronomica è uno specialista che si occupa della definizione delle strategie produttive delle aziende, al fine di ottimizzarne i processi, indirizzandoli verso una maggiore sostenibilità ecologica, ambientale ed economica. È in grado di identificare le peculiarità e le tipicità di un territorio, sia dal punto di vista produttivo che culturale ed economico, valorizzandone la tradizione enogastronomica e le opportunità di sviluppo delle imprese agricole ed agroalimentari locali.
Il percorso IFTS “Tecnico superiore per la gestione ecosostenibile delle filiere agroalimentari tipiche e della tradizione enogastronomica”è finanziato dalla Regione Campania nell’ambito delle azioni volte a sostenere l’istruzione e la formazione tecnica superiore a valere sulle risorse del POR CAMPANIA FSE 2014 – 2020 – Asse 3 – Obiettivo Tematico 10, Obiettivo Specifico 15.
Si tratta di percorsi di formazione gratuiti che hanno visto la partecipazione di circa 500 giovani campani, con l’obiettivo di fornire competenze tecniche e professionali approfondite e immediatamente spendibili nel mondo del lavoro.
I corsi – realizzati in stretta collaborazione con il mondo delle imprese, università ed enti – hanno permesso di formare giovani in maniera concreta, tenendo conto delle reali esigenze del tessuto imprenditoriale della Campania.
“La figura formata in questo IFTS – ha dichiarato il Presidente Sgroia – è un professionista coerente con il profilo aziendale e con la mission dell’Improsta. Pertanto, la scelta di svolgere qui questa iniziativa apre un dialogo particolarmente felice. La formazione riveste un ruolo molto importante e in Campania sta cambiando pelle, sta prendendo la strada della formazione di personale altamente specializzato e in grado di essere di supporto alle aziende dei territori ed alla Pubblica Amministrazione”.
“Con piacere – ha dichiarato il Direttore Generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Campania Filippo Diasco – partecipo a questo evento, mi congratulo con il Consorzio Meta per l’innovativo percorso formativo portato avanti insieme a tutti i partner. Mi congratulo, anche e soprattutto, con gli allievi, impegnati in un percorso formativo in grado di determinare professionalità importanti.
Mi preme sottolineare che anche in ambito PSR la Campania conferma grande attenzione al mondo dei giovani; sono, infatti, presenti importanti misure di sostegno formativo, e i risultati in termini di adesioni confortano sulla giustezza della linea di azione messa in campo.
In Campania sta partendo anche la ‘Banca della terra’: terreni a vocazione agricola di proprietà regionale e di altri enti pubblici saranno utilizzati come strumento di crescita dell’agricoltura e di contrasto all’eccessivo consumo di suolo sottratto all’agricoltura.”
Il docente del Dipartimento di Farmacia dell’Università degli Studi di Salerno Gianmarco Pepe ha poi affrontato il tema del rapporto tra la nutraceutica e il territorio: “la nutraceutica è lo studio degli alimenti che apportano effetti positivi all’uomo. Sono essenzialmente tutti alimenti di origine vegetale e contribuiscono alla tutela della biodiversità; la loro forza consiste anche nella capacità di trasformare il prodotto di origine in prodotti in grado di essere assunti con più facilità nel quadro dei ritmi frenetici della vita odierna. Un esempio è dato dalla trasformazione della mela in pillola a base di centrifugato di mela”.
“ll bio-distretto Cilento – ha dichiarato il suo Presidente Emilio Buonomo – segue con interesse le attività che riguardano la formazione altamente specializzata, bisogna fare sempre di più per favorire l’incremento di formazione e di istruzione specifica nei nostri territori dove le aziende spesso incontrato difficoltà a trovare le professionalità giuste. Il Bio-distretto Cilento nasce dalla volontà di investire nelle produzioni biologiche, produzioni che necessitano, più di quelle tradizionali, di professionalità all’avanguardia e adeguate”.
“AIAB Campania – ha dichiarato il presidente Simone Porricelli – si occupa primariamente di biologico, che è prima di tutto un metodo di produzione conforme a regole precise, definite anche in ambito europeo, che prevede una filiera di controllo importante. AIAB è anche ente certificatore, ma soprattutto accompagna le aziende lungo l’articolato percorso di formazione e di modifica dei processi produttivi necessari a trasformarsi in aziende di produzione biologica, e ciò avviene anche attraverso la formazione dei tecnici certificatori”.
Spazio poi alle testimonianze degli allievi del corso di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore Valentina Suozzo e Valentina Graziussi, e alle testimonianze delle aziende coinvolte a cura di Anna Nigro, Agriturismo Anna dei Sapori.
Le conclusioni sono state affidate a Francesco Alfieri, Capo della Segreteria del Presidente della Regione Campania ed a Chiara Marciani, Assessore regionale alla Formazione e alle Pari Opportunità.
“L’alta formazione è uno strumento importante per promuovere e valorizzare le grandi risorse che abbiamo sul nostro territorio – ha dichiarato Franco Alfieri. È anche attraverso le nuove giovani professionalità, il cui processo formativo si è concluso oggi, – assieme alle tante altre professionalità formate con attraverso i percorsi IFTS – che passa l’affermazione delle risorse agricole ed enogastronomiche della regione Campania in tutta Europa, nel segno della cucina mediterranea”.
È emozionante – ha concluso l’assessore Marciani – poter vedere oggi la fine di un percorso iniziato un anno e mezzo fa, dal momento della programmazione astratta al suo dispiegarsi concreto. Il valore aggiunto degli IFTS è la presenza ed il contributo dell’Università, delle scuole e dei partner aziendali. La scelta degli ambiti strategici, delle priorità degli IFTS è stata, alla luce dei fatti, una scelta importante e lungimirante. Sinergia ed ottica di rete stanno aiutando a creare professionalità importanti. In bocca al lupo ai ragazzi che hanno partecipato, e vi annuncio che siamo pronti con le prossime annualità”.
L’iniziativa si è conclusa con la presentazione del menù e delle proprietà benefiche dei prodotti scelti a cura degli allievi del percorso IFTS.