Il primo quarto, in particolare, è un continuo botta e risposta tra le due compagini che si affrontano a viso aperto regalando splendide giocate al pubblico presente sugli spalti (da notare, i tanti tifosi arrivati da Battipaglia che si sono fatti sentire per tutto il match). Prima ci prova Battipaglia ad andare in fuga (trascinata dal duo Brown-Simon), ma Torino recupera ed effettua il sorpasso.
Battipaglia, a sua volta, non ci sta e torna in scia, ma Torino, nel finale del quarto, accelera nuovamente tanto da chiudere avanti di 4 lunghezze il primo periodo (19-23). Nel secondo quarto la musica cambia. Battipaglia gioca, forse, il quarto migliore da quando è in A1. Al PalaVazzieri vanno in scena 10 minuti di puro spettacolo e pura adrenalina. Le tre straniere della Treofan Givova decidono di tirar fuori i superpoteri: la Simon è immarcabile, la Brown è incontenibile e la Handy, ispiratissima, pennella triple che è un piacere.
Torino fa quel che può, ma di fronte a una Battipaglia così c’è poco da fare, anche perché Trimboli e Del Pero completano l’opera regalando magie e giocate decisive. La Treofan Givova Battipaglia è, semplicemente, entusiasmante e segna addirittura 32 punti nel quarto. All’intervallo lungo, Battipaglia, con pieno merito, è avanti di 13 punti (51-38).
Nel terzo quarto, fisiologicamente, Battipaglia ha un leggero calo di intensità, complice anche una Torino che, logicamente, fa di tutto per rientrare in partita. È il momento più complicato del match: la situazione falli non è delle migliori (Policari, Trimboli e Del Pero si avvicinano pericolosamente al limite dei 5 falli), le rotazioni sono ridotte all’osso (ricordiamo che Mataloni, per un problema alla caviglia rimediato in allenamento nei giorni scorsi, non è scesa in campo) e, in generale, si comincia ad accusare un po’ di stanchezza.
Ma è nel momento più difficile che si diventa eroi ed è proprio lì che Battipaglia diventa eroica, resistendo, con il cuore e il coltello tra i denti, agli assalti di Torino che, al 30′, ha solo dimezzato, ma non annullato lo svantaggio (64-58).
Nell’ultimo quarto, superato il momento più difficile, la Treofan Givova Battipaglia ritrova brillantezza e lucidità, trascinata, in particolar modo, dai canestri di una splendida Handy (22 punti alla fine per lei, indiscutibile MVP del match) e dai giochi di prestigio della Brown (anche lei chiuderà con 22 punti). È il trionfo. L’apoteosi. Battipaglia vince con pieno merito (79-71 il finale) e aggancia la squadra piemontese a quota due punti in classifica.
Una vittoria e una prestazione che non solo danno morale, ma che fanno capire che Battipaglia, dopo le sofferenze della scorsa stagione, ha voglia di scrivere un romanzo diverso, pieno di emozioni e di capitoli dorati. È ancora troppo presto per capire questo romanzo come andrà a finire, ma, con una squadra così, sappiamo già che sarà una storia bellissima.
TREOFAN GIVOVA BATTIPAGLIA: Policari 2, Brown 22, Simon 15, Trimboli 10, Handy 22, Del Pero 6, El Habbab 2, Cremona, Mataloni N.E., Scarpato N.E., Mazza N.E., Patané N.E.
Coach: A.Matassini
IREN FIXI TORINO: Jasnowska 3, Trucco 14, Lawrence 31, Reimer 7, Milazzo 10, Togliani G. 2, Cabrini 4, Petrova, Buffa N.E., Bosio N.E.
Coach: M.Riga.