Dopo il commovente ricordo di Davide Luigi Griffo, compianto giocatore del Basket Parete scomparso prematuramente (era presente una delegazione di suoi compagni di squadra) e cresciuto cestisticamente proprio a Sant’Antimo, i padroni di casa partono bene con i canestri di D’Agostino, Puca e 5 punti in fila di Leccia.
Il quintetto di coach Silvestri non si disunisce e risponde colpo su colpo con la bomba di capitan Antonucci e con un Nigro particolarmente ispirato in avvio. I granata restano a contatto e rispondono colpo su colpo anche grazie all’apporto dalla panchina degli esordienti Simone Boninfante, Chiapparrone e soprattutto Galizia (autore di 6 punti nel primo quarto). Dopo 10 minuti i napoletani sono avanti 20-19.
Nel secondo periodo il roster allestito dal diesse Giovanni Carmando si fa preferire per la facilità con cui riesce a trovare la via del canestro. Raffaele Boninfant e Manzi trascinano i viaggianti, Lini non ci sta e, supportato da Scocco e Russo, permette a Sant’Antimo di mantenere in equilibrio la contesa. I canestri di Brigante e del solito Boninfante, però, permettono alla Hippo di arrivare all’intervallo lungo avanti di 2 lunghezze (33-35).
Dagli spogliatoi Sant’Antimo esce immediatamente determinata a far valere il fattore campo e, trascinata dal pubblico, piazza un break grazie alle bombe di Renella e D’Agostino ed ai canestri di Puca e Lini. Per il team salernitano si iscrivono a referto anche Infante ed Oliva. Al 30esimo minuto, però, i ragazzi di coach Sepe sono avanti 52-47.
Nel quarto e decisivo periodo i padroni di casa partono a razzo e a 3 minuti dalla fine conquistano il massimo vantaggio sul 59-51. Coach Silvestri chiama time out e la Hippo cambia faccia in difesa.
Due bombe in fila di capitan Antonucci ed una penetrazione di Manzi permettono ai granata di pareggiare i conti a meno di un minuto dal termine. A questo punto la palla inizia a pesare, come testimoniano gli errori da un lato e dall’altro del campo. La Hippo spreca il possesso del possibile sorpasso.
Il canestro con fallo realizzato da Leccia, che trasforma anche il tiro libero supplementare, regala 3 punti di vantaggio ai padroni di casa con 6 secondi da giocare. Nigro perde palla, Manzi la riconquista ma, disturbato da un avversario (contatto al limite del regolamento), sbaglia la conclusione che avrebbe potuto allungare la contesa all’overtime.
Finisce 62-59 per Sant’Antimo, ma lo sportivo pubblico dell’ITC Moscati riserva applausi anche alla compagine ospite: le due squadre hanno offerto per tutti i 40 minuti di gioco uno spettacolo che avrebbe probabilmente meritato una categoria superiore.
SORRISO AZZURRO S. ANTIMO vs HIPPO BASKET SALERNO 62-59
PARZIALI: 20-19; 13-16; 19-12; 10-12
S. Antimo: Leccia 13, Renella 12, D’Agostino 9, Lini 9, Russo 5, Scocco 5, Puca 4, Tarantino 3, Veneruso 2, Damiano, Falzarano ne.
All. Sepe
Hippo: Manzi 13, Antonucci 11, Boninfante R. 9, Nigro 8, Galizia 6, Infante 5, Boninfante S. 2, Brigante 2, Oliva 2, Iacovazzo 1, Chiapparrone, Acconciagioco ne.
All. Silvestri
Arbitri: Padula e Gazzillo
Note: nessun giocatore uscito per raggiunto limite di falli; prima della partita è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria del compianto Davide Luigi Griffo, giocatore del Basket Parete prematuramente scomparso; sugli spalti dell’ITC “Moscati” di Sant’Antimo erano presenti più di 300 spettatori.
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