Una simbiosi che, da sempre, affascina il fotografo Carlo Prisco: “Così ho deciso di immortalare questo salto sincronizzato che racconta quanto intenso possa essere il rapporto tra uomo e animale”, spiega su Repubblica.
Lo scatto ha spopolato sui social, motivo d’orgoglio per il padrone del cane e per il fotografo, positanese d’origine ma trapiantato dal 2008 a Goteborg, dove lavora come business analyst per un’azienda nel campo della biomedica, tenendo viva la passione innata per la fotografia.