Il primo quarto, come detto, vede una netta superiorità di Napoli che ha una media di realizzazione altissima, di contro Salerno sbaglia molto sia dalla lunga distanza che dalla linea della carità., vedendo sugli scudi il solo Sanna che con 10 punti dopo appena sette minuti di gara tiene i suoi a galla.
Già dal secondo quarto la musica cambia; Salerno è più determinata , alza la sua media realizzativa attraverso un ampio gioco corale, ed a metà del secondo quarto riesce ad impattare la partita 31-31. A due minuti dalla fine del secondo periodo il ne 11 di Napoli perde la testa e si fa espellere per un fallo assurdo su Sanna. La partita si scalda e le squadre per qualche minuto si ribattono punto a punto. Il secondo quarto si chiude 38-38.
Dopo l’intervallo lungo la partita si fa davvero bella, ci sono realizzazioni da una parte e dall’altra, si va avanti a suon di triple, con qualche conclusione forzata da ambo i lati, ma a 6:54 dal termine del terzo periodo l’equilibrio regna sovrano ed il tabellone segna 47-47. L’arbitro si inventa letteralmente un fallo in attacco di Leggio e lo carica del terzo fallo che potrebbe rappresentare un limite per lui, ma così non è.
Maggio intanto piazza una bomba sanguinosa e Salerno porta il muso avanti di tre lunghezze. A 4:23 Sanna ruba palla a centrocampo, subisce fallo e guadagna due tiri dalla lunetta; li segna entrambi e porta Salerno sul + 8. Poi due triple consecutive di Maggio e Tortu’ allungano il risultato fino al massimo vantaggio di 49-60.
Ma Napoli, ovviamente non ci sta e sotto la spinta del suo caldissimo pubblico ripreme sull’acceleratore e complice alcuni errori degli ospiti e non meno degli arbitri i partenopei si rifanno sotto portando il punteggio sul 56-61 alla fine del terzo quarto.
Nel quarto ed ultimo tempo Sanna e Maggio piazzano due bombe consecutive che spengono le velleità dei padroni di casa. Napoli si fa prendere dal nervosismo ed iniziano a fioccare i tecnici; due sanzioni portano anche all’allontanamento dalla panchina del coach. Da questo momento è un assolo blaugrana che inizia ad indovinare tutto e da ogni lato. Il match finisce 71 a 85 ed il derby è di Salerno.
Coach Orlando Menduto:
“…..Bella vittoria. Complimenti ai miei giocatori, a quelli che hanno giocato ma anche a quelli che pur non giocando stasera, hanno costruito il successo di oggi allenandosi con grande intensità durante la settimana. Bravi. Siamo partiti con poca energia, abbiamo regalato il primo quarto a Napoli per grandi meriti loro ma anche per una scarsa intensità nostra sia in attacco che in difesa. Dal secondo quarto siamo cresciuti, abbiamo cercato con maggiore convinzione di andare agli obiettivi, e siamo stati anche bravi in difesa a togliere vantaggi a Napoli.
Molto bene il secondo tempo, bravi i ragazzi a correre il contropiede e a controllare il ritmo della gara. Poi la gara si è innervosita, e di certo noi avevamo poco interesse a che ciò accadesse, visto l’andamento della partita. Bravi i ragazzi a tenere i nervi saldi e a continuare ad andare agli obiettivi senza tenere la palla ferma. Siamo riusciti a recuperare Cucco che da giovedì si è riaggregato alla squadra dopo un lungo stop e questa è una ottima notizia.
Venivamo da una sconfitta all’ultimo tiro di un supplementare contro Caserta, sapevamo che il derby con Napoli fuori casa sarebbe stato duro. Bravi a tutti i miei ragazzi e complimenti a tutto il team: la cosa che mi è piaciuta molto durante queste ultime settimane è stato il fatto che, pur avendo perso due giocatori per la prima di campionato (Cucco totalmente e Sanna parzialmente) nessuno ne ha fatto cenno ed anzi tutti hanno provato a dare sempre qualcosa in più in ogni allenamento per non far sentire tale mancanza. Bravi e forza Salerno…..”
La soddisfazione di Patron Nello Renzullo:
“…..Dal terzo quarto in poi ho visto La vera Virtus. Concentrati e determinati. I ragazzi hanno lottato e hanno sopperito ad alcune mancanze. Dovevano cancellare la sconfitta contro Caserta determinata da alcuni nostri limiti e devo dire che l’hanno fatto in modo egregio . È una soddisfazione aver vinto contro Napoli, società con una storia importante nella Pallacanestro Nazionale.
Il campionato è lungo e molto difficile, ma l’importante è rimanere concentrati ed uniti . Devo dire che la nostra è una gran bella squadra. Gli avversari imbattibili possono essere solo i nostri limiti…..”
GeVi Napoli Basket-Virtus Arechi Salerno 71-85 (25-16; 38-38; 56-61)
GeVi Napoli Basket: Guarino 16, Malfatti 3, Malagoli 8, Erkmaa 6, Molinari 5, Di Viccaro 7, Dincic 10, Giovanardi, Malfettone ne, Gazineo, Puoti, Milani 16.
Coach Lulli
Virtus Arechi Salerno: Tortù 16, Melchiorri ne, Czumbel, Antonaci ne, Paci 13, Cucco, Maggio 9, Corvo, Leggio 12, Diomede 13, Sanna 22.
Coach Menduto.