La mozione n° 1 ha riportato 99 voti e la mozione n° 2 ha riportato 4 voti.
Il dibattito è stato governato in un percorso di estrema correttezza e con accenti forti sull’attuale situazione politica che suggerisce una scelta che valorizzi a pieno le peculiarità di un’organizzazione che oltre essere un punto di riferimento dei lavoratori, è sempre stata anche un riferimento della sinistra. Quindi, a maggior ragione, oggi, in un quadro politico che vede i tradizionali valori della sinistra lontani e sfumati.
Tuttavia, l’analisi, ha approfondito con consapevolezza gli aspetti lavorativi e individuato gli obiettivi per muoversi nella ricerca della valorizzazione del lavoro e della sua essenzialità, lontana dagli assistenzialismi che producono unicamente la perdita, sia di dignità e sia di prospettiva di crescita strutturale.
La riconferma, di Angelo De Angelis alla guida del più grande Sindacato di Categoria Salernitano della CGIL, riconosce il suo impegno di tanti anni e sicuramente d’intesa con i 50 componenti del Comitato Direttivo e i membri della segreteria che saranno eletti, riuscirà a guardare al futuro della categoria con le prospettive emerse dal Congresso.