I granata punteranno inoltre ad allungare la striscia di risultati positivi e ad innalzare ancora il muro difensivo delle ultime due giornate. La porta di Micai è rimasta inviolata nelle gare con Verona e Cremonese. Contro il Perugia ci sarà da sostituire un tassello difensivo, a causa della squalifica rimediata da Schiavi.
Del resto, la Salernitana nel reparto arretrato ha cambiato spesso interpreti in queste prime giornate ed ora è costretta ad operare altre modifiche, stavolta, per necessità. Se, come sembra, si andrà avanti con il 3-5-2, il principale candidato per la sostituzione del capitano, è Migliorini, sempre che il tecnico non decida di arretrare Pucini sulla linea dei tre centrali. Perticone è ancora in fase di recupero, mentre Mantovani e Gigliotti dovrebbero essere chiamati ancora in causa dal primo minuto.
Sulle corsie laterali troveranno probabilmente spazio sempre Vitale, a sinistra, e Casasola, a destra, anche se Djavan Anderson ha ormai recuperato ed è pronto a subentrare. In mediana Akpa Apro punta a riconquistare la maglia da titolare che, per ora, potrebbe essere ancora indossata da Odjer, impiegato assieme a Di Tacchio e Castiglia. Di Gennaro è in ripresa e potrebbe tornare utile in corso d’opera. In avanti sono tutti disponibili.
Jallow, impegnato con la sua nazionale, si unirà presto al gruppo ma è probabile che non venga utilizzato nell’undici di partenza. La coppia titolare stavolta potrebbe essere composta da Djuric e Bocalon, anche se Vuletich nella gara di Cremona non ha demeritato. Per il reparto offensivo, quindi, è lotta aperta. Colantuono ha ancora tempo a disposizione per effettuare tutte le valutazioni in vista della gara con gli umbri.
f